- Oggetto:
L’infermiere può essere artefice di cambiamento di fronte alla complessità della violenza?
- Oggetto:
Anno accademico 2018/2019
- Insegnamento integrato
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 0.25
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi
Costruire una cornice di senso che guidi gli studenti nella comprensione del fenomeno a livello sociale e familiare, analizzando il complesso scenario della violenza domestica e dei suoi attori (vittime e maltrattanti):
- OMS, perché il 25 novembre
- Stereotipi sociali e culturali
- Violenza è
- La percezione della violenza in sanità
- I costi della violenza
Esplorare gli aspetti clinici e psicologici per il riconoscimento delle persone coinvolte in situazioni sospette o dichiarate di violenza domestica e assistita.
- Aspetti caratterizzanti le vittime, cenni
- Aspetti caratterizzanti Il maltrattante, cenni
- Indizi che devono portare l’infermiere ad ipotizzare di interagire con un sistema familiare violento
- Segni e sintomi
- Screening della violenza, Partner Violence Screen (Feldhaus 1997-Acep Scientific Assembly Seattle 2002)
Delineare gli aspetti etici, deontologici e legislativi
- Codice deontologico
- Normativa di riferimento internazionale, nazionale e professionale.
- Obbligo di referto (art. 334 c.p.p)
- Legge n. 66/96: sulla violenza sessuale
- L. n. 11/09:"Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale….. (stalking)“
- Legge n. 154/01 sulle Misure contro la violenza nelle relazioni Familiari
- G.R.n 14 /2009,
- Convenzione di Istanbul,
- Legge 119/13: femminicidio e violenza domestica
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Caso clinico: discussione e ipotesi di intervento infermieristico
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Partecipazione attiva al seminario
- Oggetto:
Programma
- Denominazione dell'attività didattica elettiva: “L'infermiere può essere artefice di cambiamento di fronte alla complessità della violenza?"
- Anno di corso per cui è possibile iscriversi: 2° e 3° anno Canale A e B
- Edizione: unica edizione
- Tipologia: Seminario
- Numero studenti ammessi: da 1 a 30 studenti
- Numero totale di ore previste per l'attività: 7,5 ore di cui 3.5 ore di studio autonomo giudicate necessarie per il raggiungimento degli obiettivi
- C.F.U.: 0,25
- Docente responsabile dell'attività elettiva: Prof.ssa Lucia Baruffaldi
- Collaboratore alla didattica: Dott.ssa Teresa Marmo (Counselor sistemica- relazionale Infermiera ASLTO5 S.C. dipendenze patologiche), Dott.ssa Emilia Comolli (CLI Torino - Infermieristica clinica del disagio mentale e delledipendenze patologiche)
Criteri, scadenze e modalità di iscrizioni
Iscrizioni su Campusnet entro il 15 novembre 2018 indicando nelle note, obbligatoriamente, anno di corso/fuori corso, canale di appartenenza come da esempio: 3A
Possono iscriversi esclusivamente gli studenti che nella data del seminario NON sono impegnati in attività didattiche teoriche o di apprendimento clinico
Criteri di selezione dei partecipanti in caso di soprannumero di richieste
Tutti gli studenti rispondenti ai requisiti saranno ammessi all’AD a scelta
Data e modalità di pubblicazione elenco studenti ammessi all’AD a scelta
Avviso su Campusnet degli studenti ammessi entro il 19 novembre 2018
Calendario
23 novembre 2018 dalle ore 8:30 alle ore 13:30
Aula Magna A.M. Dogliotti – Presidio ospedaliero Molinette A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino
- Denominazione dell'attività didattica elettiva: “L'infermiere può essere artefice di cambiamento di fronte alla complessità della violenza?"
Testi consigliati e bibliografia
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