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Oggetto:
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I. Infermieristica clinica generale - Canale B * D.M. 270/04

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Docenti
Giovanna Calandri (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Giovanni Nicolao BERTA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Daniele DOGLIOTTI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
Anno
1° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
9
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Al termine delle attività didattico teoriche lo studente deve essere in grado di:

  • Identificare i principali problemi assistenziali e relativi interventi (di tipo tecnico , relazionale, educativo) relativi alle seguenti tematiche: cura di sé, attività ed esercizio fisico, sicurezza e protezione, dolore, respirazione,  sonno e riposo, eliminazione intestinale ed urinaria, nutrizione, funzione cardiocircolatoria e termoregolazione, intervento chirurgico. 
  • Identificare le principali  strategie per la prevenzione e risoluzione dei problemi sopra elencati.
  • Descrivere i principali dispositivi di protezione individuale e le misure di base da adottare per la tutela della salute del lavoratore
  • Adottare comportamenti nel rispetto della sicurezza dell’operatore e della persona assistita
  • Favorire un processo di personalizzazione della cura tenendo presente la dimensione relazionale ed interpersonale della stessa
  • Descrivere gli interventi educativi mirati a sostenere i comportamenti della persona assistita e della famiglia/care giver in presenza di diminuita autonomia o disabilità
  • Descrivere le caratteristiche delle lesioni della cute e della mucosa orale, le modalità di prevenzione e di trattamento delle stesse.
  • Acquisire nozioni di base sulle modalità della gestione delle medicazioni semplici della ferita chirurgica, delle lesioni da decubito e l’applicazione dei trattamenti per via topica
  • Descrivere e riconoscere i siti di azione ed il metabolismo del farmaco nell’organismo
  • Descrivere le principali forme farmaceutiche, i detergenti, i disinfettanti, gli antisettici e le modalità di conservazione
  • Descrivere le basi razionali per una corretta gestione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche
  • Identificare le responsabilità dell’infermiere nella gestione della terapia farmacologica
  • Identificare gli interventi assistenziali per la preparazione della persona all’intervento chirurgico  e per la fase di monitoraggio post-operatorio.
Oggetto:

Programma

MODULO: Infermieristica Clinica I

 

L’insegnamento verterà sullo sviluppo di contenuti inerenti:

-         la valutazione delle caratteristiche fisiologiche e patologiche rispetto ai modelli funzionali di Gordon (attività esercizio-fisico, sonno e riposo, cognitivo-percettivo, nutrizionale-metabolico, gestione e percezione della salute)

-         la pianificazione dell’assistenza, l’educazione per le persone assistite con:

problemi di mobilita’, cura del sé, dolore, sonno e riposo, rischio di lesioni prevenzione trattamento, alterazioni dei parametri vitali

-         la promozione di comportamenti finalizzati al rispetto della sicurezza dell’operatore e della persona assistita

-         la gestione delle prescrizioni diagnostiche:prelievo venoso, elettrocardiogramma

 

 

Problemi di mobilità:  “Muoversi e mantenere una posizione desiderabile

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere i concetti di mobilità  e deficit della mobilità
  • accertare il livello di autonomia nella mobilizzazione
  • elencare i principali fattori fisiologici, patologici ed ambientali che possono determinare un deficit della capacità di muoversi e mantenere una posizione desiderabile
  • identificare gli interventi infermieristici finalizzati a mantenere una buona funzionalità dell'apparato muscolo – scheletrico e tegumentario
  • descrivere le principali posture e le tecniche di mobilizzazione anche con l’impiego di ausili
  • descrivere le principali complicanze dell'alterazione della  mobilità e dell’immobilizzazione  

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o piccoli gruppi:

  • definizioni di mobilità e attività fisica
  • deficit della mobilità, intolleranza all’attività
  • i fattori che possono influire sulla mobilità
  • le scale per la valutazione della mobilità e del rischio di cadute
  • posture e tecniche di mobilizzazione della persona
  • la sindrome da immobilizzazione: complicanze a carico della psiche e degli apparati neurologico, muscoloscheletrico, cardiovascolare, respiratorio, urinario, intestinale
  • le scale per la valutazione del rischio di lesione da pressione
  • la prevenzione ed il trattamento delle lesioni da pressione

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • tecniche di allineamento posturale e posizioni più utilizzati della persona a letto
  • tecniche di trasferimento e di mobilizzazione della persona anche con l’uso di ausili
  • tecniche di aiuto alla deambulazione della persona
  • medicazione delle lesioni da pressione

 

 

Cura di se’:  “Curare la propria igiene e prendersi cura di sé”

 

Obiettivi specifici:

 

  • illustrare l’importanza della cura della propria persona per chi è sano e malato
  • riflettere sul significato del contatto corporeo e sull’impatto delle alterazioni dell’immagine corporea
  • riflettere sulle funzioni della cute, degli annessi cutanei e le loro principali alterazioni
  • identificare le responsabilità e le competenze dell’infermiere nei confronti della persona che presenta un deficit nella cura di sé ed un rischio di compromissione dell’integrità cutanea/mucose
    • indicare i fattori fisiologici, psicologici ed ambientali che possono determinare un deficit nella cura di se'
    • identificare i fattori che contribuiscono a promuovere un'immagine di sé positiva
    • accertare il grado di autonomia e le necessità della persona nella cura di sé
    • assistere una persona che non riesce a provvedere in modo autonomo alla cura di sé

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • le pratiche di cura della propria persona, i riti e l’impatto emotivo della cura
  • i principali effetti benefici dell’igiene e della cura di sé
  • la corporeità e l’intimità nelle cure
  • il contatto corporeo: il touch come parte integrante dell’assistenza infermieristica
  • i fattori che influiscono sull’autonomia della cura di sé
  • l’accertamento della funzionalità cognitiva (mini mental scale) percettiva e sensitiva, del controllo motorio, l’alterazione della funzionalità cardio-respiratoria-neurologica
  • le scale di valutazione dell’autonomia: ADL - IADL
  • accertamento dell’apparato tegumentario e delle sue alterazioni
  • il sudore e le sua manifestazioni anomale: iperidrosi e ipoidrosi
  • cenni sulle lesioni primarie e secondarie dell’apparato tegumentario (eritema, macula, papula, nodulo, tumefazione, pomfo, vescicola, bolla, flittena, cisti, pustola, ustione, cicatrice, cheloide, ragade)
  • cenni le principali affezioni infiammatorie/ulcerose della mucosa orale (stomatite, afte orali, ragadi, herpes labialis) e vaginale (leucorrea e candidosi vaginale)
  • l’identificazione dei problemi/diagnosi infermieristiche nella cura di sé
  • la definizione degli obiettivi e dei  criteri di risultato
  • la programmazione degli interventi assistenziale, criteri di priorità delle aree da pulire
  • attività assistenziali di cura del corpo: principi guida, prodotti e accessori, procedure specifiche
  • attuazione degli interventi garantendo il comfort e la privacy
  • valutazione dei risultati

 

Contenuti specifici trattati in  laboratorio:

  • il rifacimento del letto libero e occupato
  • igiene del cuoio capelluto, viso, occhi, orecchie, cavo orale, rasatura
  • igiene perineale
  • igiene delle mani e dei piedi
  • attività di igiene e cura della persona a letto
  • bagno/spugnatura a letto
  • bagno in vasca
  • assistere nella vestizione e nell’eliminazione

 Garantire la sicurezza negli ambienti di cura: “Sicurezza dell’ambiente, dell’operatore e della persona assistita”

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere il concetto di sicurezza ed i fattori che la influenzano
  • elencare i rischi per la persona assistita: cadute, lesioni, infezioni
  • elencare i rischi per l’operatore
  • descrivere le misure per il controllo delle infezioni correlate ai processi assistenziali
  • descrivere l’igiene delle mani, i dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) ed il loro specifico utilizzo
  • selezionare le situazioni che richiedono i diversi tipi di lavaggio delle mani applicando le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
  • discutere sui diversi tipi di antisettici, disinfettanti e il loro utilizzo, sui metodi di decontaminazione, pulizia, disinfezione, sterilizzazione
  • descrivere i metodi, le tecniche e le indicazioni per assicurare una corretta igiene ambientale e dell’unità del paziente al fine di supervisionarne l’attuazione
  • identificare le modalità per il corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli  gruppi:

  • concetto di sicurezza, fattori che influiscono sulla sicurezza
  • la trasmissione delle infezioni
  • elementi di normativa sulla sicurezza: doveri, diritti, responsabilità, sorveglianza sanitaria
  • definizione di rischio biologico, infezione ospedaliera, fattori di rischio, fonti di contagio, modalità di trasmissione, metodi di sorveglianza
  • isolamento del paziente
  • esposizione al rischio biologico: significato delle precauzioni standard da adottare, l’uso dei D.P.I.
    • definizione del rischio chimico: caratteristiche e azione degli agenti chimici
    • definizione ed esposizione al rischio fisico: la movimentazione dei carichi e possibili danni da posture incongrue
    • il lavaggio delle mani: sociale, antisettico,chirurgico e con frizione alcolica
    • la comunicazione del rischio
    • misure per l’igiene ambientali, degli strumenti e sterilizzazione del materiale
    • conservazione e utilizzo del materiale sterile
    • gestione del materiale pulito e  contaminato
    • elementi normativi  relativi al corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • lavaggio sociale delle mani
  • lavaggio antisettico delle mani
  • frizione alcolica delle mani
  • utilizzo dei D.P.I.
  • preparazione e gestione del campo sterile, utilizzo dei guanti sterili, della mascherina chirurgica e del camice sterile

 

 

 

 

 

 “Accertare le caratteristiche del dolore”

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere il significato di dolore acuto, cronico, dolore da procedura diagnostica-terapeutica-assistenziale
  • accertare il dolore di una persona assistita con l’osservazione e con le scale di valutazione
  • elencare i fattori che influenzano l’esperienza del  dolore
  • esaminare i principali metodi di controllo del dolore
  • analizzare le differenti concezioni di trattamento del dolore
  • interventi non farmacologici per la gestione del dolore

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • la spiegazione del fenomeno del dolore
  • caratteristiche del dolore acuto e cronico
  • caratteristiche sensoriali del dolore: la localizzazione, l’intensità, la qualità ed il modello temporale
  • il concetto di soglia e tolleranza al dolore
  • fattori che influiscono nella percezione del dolore
  • risposte fisiologiche e comportamentali al dolore
  • accertamento oggettivo e soggettivo del dolore
  • utilizzo delle scale di valutazione del dolore
  • valutazione del dolore in una persona non collaborante
  • interventi non farmacologici per il trattamento del dolore

-        tecniche di sollievo fisico

-        tecniche cognitive di sollievo

-        tecniche comportamentali

  • le linee guida dell’OMS e riferimenti legislativi nel trattamento del dolore
  • la verifica dell’efficacia degli interventi attuati
  • la registrazione e monitorizzazione del dolore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Accertare le condizioni cardio-circolatorie e di termoregolazione”

 

Obiettivi specifici:

 

  • discutere i parametri fisiologici di funzionamento del sistema cardiocircolatorio e di termoregolazione, i segni e sintomi di alterazione dei parametri della funzionalità cardiaca e della termoregolazione
  • monitorare le funzioni vitale della persona adulta in situazione di non emergenza
  • descrivere gli interventi assistenziali per una persona con alterazioni del polso e pressione arteriosa
  • descrivere gli interventi assistenziali per una persona con febbre
  • descrivere i fattori di rischio, prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari periferiche
  • gestire le prescrizioni diagnostiche:prelievo venoso, elettrocardiogramma

 

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • accertamento dei parametri del sistema cardiovascolare (rilevazione delle caratteristiche del polso periferico, frequenza e ritmo cardiaco, pressione arteriosa)
  • rilevazione della  temperatura corporea:ascellare, orale, vaginale, rettale, timpanica
  • assistenza alla persona con alterazioni della pressione arteriosa, del polso e della temperatura corporea
  • le principali cause di insufficienze vascolari periferiche (aterosclerosi, TVP, linfedemi)
  • accertamento, prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari periferiche
  • esecuzione dell’elettrocardiogramma
  • tecnica di prelievo venoso: assistenza alla persona sottoposta a prelievo venoso

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • rilevazione della PAO con metodo palpatorio ed auscultatorio
  • misurazione della frequenza cardiaca e temperatura corporea
  • effettuazione dell’ECG
  • effettuazione di prelievo di sangue venoso con sistema vacutainer
  • posizionamento di calze a compressione graduata e di bendaggio elasto-compressivo
  • dimostrazione delle medicazioni delle lesioni vascolari periferiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Sonno e riposo”

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere gli stadi del ciclo di sonno
  • identificare i fattori che influenzano il sonno e il riposo
  • descrivere le caratteristiche di normalità  di sonno e riposo nel corso della vita
  • accertare il modello di sonno e riposo della persona assistita 
  • identificare i principali  interventi mirati a favorire il sonno e il riposo

 

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • cenni di fisiologia  del sonno e della veglia
  • le caratteristiche degli stadi del sonno
  • considerazioni sulle fasi della vita
  • i principali disturbi del sonno
  • il rumore negli ambienti di cura
  • accertamento del modello di sonno della persona
  • gli interventi assistenziali per favorire il sonno e il riposo   

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

-         Craven R.F.. Hirnle C.J,  Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica Volume2, MICasa editrice Ambrosiana 2011,

-         Brunner S. Suzanne C., Infermieristica Medico-Chirurgica Volume primo, MI Casa editrice Ambrosiana, 2010

-         Perry, Potter, Assistenza infermieristica clinica. Torino Utet, 2005  

-         Kozie B. Erb G. et All. Nurisng Clinico  Tecniche e Procedure, Napoli EdiSES  2006 

-         Saiani L, Brugnolli A, Trattato di Cure Infermieristiche, Sorbona Casa Editrice Idelson- Gnocchi 2011,   

-         Carpenito-Moyet LJ, Diagnosi Infermieristiche, MI Casa editrice Ambrosiana 2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MODULO: Infermieristica Clinica II

 

L’insegnamento verterà sullo sviluppo di contenuti inerenti:

-         la valutazione delle caratteristiche fisiologiche e patologiche dei modelli funzionali di Gordon ( respirazione, eliminazione intestinale e urinaria, nutrizionale-metabolico )

-         la preparazione della persona assistita all’intervento chirurgico e il monitoraggio post – operatorio

-         la gestione di prescrizioni diagnostico – terapeutiche

 

Promuovere un’alimentazione adeguata al fabbisogno nutrizionale delle persone assistite e mantenere l’omeostasi idro-elettrolitica

 

Obiettivi specifici:

  • Discutere le competenze educative dell’infermiere nei confronti della  persona o gruppi di popolazione, per la promozione di modelli alimentari corretti e dell’equilibrio nutrizionale
  • Identificare i dati necessari per valutare lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e l’equilibrio idro-elettrolitico attraverso: intervista, esame obiettivo, rilevazione dati antropometrici, valutazione esami di laboratorio
  • Descrivere i fattori che influenzano la nutrizione e l’idratazione
  • Descrivere le manifestazioni di alterazione della funzione nutrizionale: obesità, sovrappeso, sottopeso, cachessia
  • Descrivere le manifestazioni di squilibrio idroelettrolitico: disidratazione, ritenzione idrica, ipo e iper potassiemia e sodiemia e le principali cause
  • Discutere le responsabilità e gli interventi infermieristici in caso di:

-restrizioni/integrazioni dietetiche e somministrazione di diete speciali

-incapacità di alimentarsi autonomamente

-deglutizione alterata

-alimentazione enterale attraverso sonda nasogastrica e gastrostomica

  • Effettuare il bilancio idroelettrolitico valutando le entrate e le uscite e interpretando gli esami di laboratorio e i dati clinici
  • Discutere le responsabilità infermieristiche e gli interventi  da attuare in caso di restrizioni/integrazioni di liquidi per via orale

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccoli gruppi

  • Caratteristiche della nutrizione normale
  • Principali alterazioni della nutrizione e loro significato
  • La raccolta dei dati e l’interpretazione dei problemi attraverso l’osservazione e l’interpretazione dei principali esami di laboratorio
  • L’alimentazione al paziente con problemi di deglutizione
  • La gestione del paziente che non riesce ad alimentarsi per vie naturali (assistenza alla persona portatrice di sondino nasogastrico e PEG)
  • La nausea, il vomito e le alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico

·        L’equilibrio idrico ed elettrolitico ed i suoi principi

Contenuti specifici trattati in laboratorio

  • Aiuto alla persona con difficoltà di alimentazione
  • Assistenza alla persona con emesi
  • Applicazione, gestione e rimozione del SNG
  • Cura della PEG

Analizzare le funzioni fisiologiche di eliminazione intestinale e urinaria e promuovere  il mantenimento delle stesse nelle principali alterazioni

 

 

Eliminazione intestinale

Obiettivi specifici:

  • Descrivere i meccanismi dell’ eliminazione fecale e i fattori che la influenzano
  • Identificare i dati soggettivi e oggettivi utili per la valutazione della funzione intestinale
  • Descrivere le caratteristiche delle feci ed elencare le cause di alterazione
  • Descrivere le cause e le conseguenze dei problemi legati alle principali alterazioni dell’eliminazione intestinale ( stipsi, incontinenza fecale, diarrea) 
  • Elencare i principali esami diagnostici a cui è sottoposta la persona con alterazione dell’eliminazione intestinale
  • Descrivere l’assistenza alla persona sottoposta ad indagini strumentali per l’accertamento  delle  cause di alterazioni dell’eliminazione
  • Descrivere i principi, le modalità ed i rischi connessi alle manovre di facilitazione dell’eliminazione fecale
  • Elencare i principali esami sulle feci ed interpretare  i valori alterati
  • Descrivere le  modalità di raccolta di un campione di feci
  • Descrivere i farmaci utilizzati per il trattamento dei problemi di eliminazione intestinale e analizzare il ruolo educativo dell’infermiere
  • Descrivere l’assistenza alla persona che presenta stomia intestinale

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccoli gruppi

  • La funzione intestinale fisiologica
  • I fattori che influiscono sull’eliminazione intestinale
  • Le modalità di accertamento dell’eliminazione intestinale (dati oggettivi e  soggettivi )
  • Le caratteristiche delle feci, i principali esami
  • I principali esami diagnostici di tipo strumentale utili all’accertamento dei problemi di eliminazione intestinale: ecografia, tac, esofagogastroduodenoscopia, clisma opaco, retto-sigmoido-colonscopia, videocapsula
  • L’assistenza infermieristica alla persona con  alterazioni dell’eliminazione intestinale:

-         stipsi

-         incontinenza fecale

-         diarrea

  • Il ruolo dell’infermiere nella somministrazione di farmaci lassativi

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio

  • Le manovre di facilitazione dell’eliminazione intestinale: esplorazione e stimolazione rettale,  introduzione della sonda rettale,  rettoclisi ed enteroclisma, perette monodose, microlax
  • La somministrazione dei farmaci per via rettale: applicazione di una supposta  
  • La sostituzione di una sacca per colostomia

 

 

 

 

 

Eliminazione urinaria

 

Obiettivi specifici:

  • Descrivere i meccanismi della minzione e i fattori che la influenzano
  • Identificare i dati utili per accertare le principali alterazioni dell’eliminazione urinaria
  • Descrivere gli interventi infermieristici atti a mantenere una fisiologica  eliminazione urinaria
  • Descrivere  le norme di prevenzione delle infezioni delle vie urinarie
  • Definire gli interventi infermieristici atti a prevenire le infezioni del tratto urinario
  • Definire le modalità di trattamento della ritenzione urinaria
  • Elencare i principali esami sulle urine ed interpretarne i valori
  • Descrivere le modalità di raccolta di un campione di urina
  • Identificare le situazioni in cui è indicata la cateterizzazione vescicale, specificando  rischi e  vantaggi e descrivendo la tecnica di introduzione
  • Analizzare l’assistenza necessaria alla  persona portatrice di catetere vescicale a permanenza
  • Descrivere l’assistenza alla persona sottoposta ad indagini strumentali per l’accertamento  delle  cause di alterazioni dell’eliminazione urinaria

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccoli gruppi:

  • I fattori che influenzano la minzione
  • Le modalità di accertamento dell’eliminazione urinaria (dati oggettivi e  soggettivi)
  • Gli elementi di alterazioni della eliminazione urinaria: incontinenza, ritenzione urinaria, atonia vescicale,  anuria, oliguria, poliuria, pollacchiuria, stranguria, disuria, nicturia, enuresi, batteriuria
  • La preparazione della persona sottoposta ad esami diagnostici: cistoscopia, urografia, ecografia
  • L’assistenza infermieristica alla persona con incontinenza e ritenzione urinaria
  • L’assistenza alla persona con  globo vescicale
  • Il cateterismo uretrale a intermittenza, estemporaneo e a permanenza
  • L’assistenza alla persona con catetere vescicale a permanenza
  • La prevenzione delle infezioni del tratto urinario
  • L’assistenza alla  persona con urostomia

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • Il cateterismo vescicale a permanenza nell’uomo e nella donna: indicazioni, preparazione  del materiale, esecuzione della tecnica, gestione del catetere e norme di prevenzione delle infezioni delle vie urinarie associate al cateterismo
  • La raccolta della diuresi
  • Il prelievo di un campione di urina da catetere vescicale
  • La raccolta di un campione delle urine delle 24 ore
  • I principali esami sulle urine
  • Le sacche di raccolta per la diuresi delle 24 ore: modalità di utilizzo e smaltimento
  • L’applicazione di dispositivo esterno per la raccolta della diuresi

 

 

 

 

 

 

Accertare le condizioni respiratorie e promuovere il mantenimento della funzionalità respiratoria

 

Obiettivi specifici:

  • Definire le variazioni del respiro in relazione a sesso, età, stato fisico e psichico della persona
  • Descrivere le tecniche per la rilevazione del respiro ed i principi su cui si basano
  • Discutere l’importanza di un’adeguata funzione polmonare e i mezzi per garantirla
  • Descrivere le principali posture e manovre per favorire l’eliminazione delle secrezioni polmonari e i principi della fisioterapia respiratoria
  • Riconoscere i principali problemi respiratori dei pazienti
  • Discutere gli effetti negativi dell’ansia e dell’affaticamento sulla persona con difficoltà respiratoria
  • Illustrare i principi ed i metodi per eseguire una corretta ossigenoterapia e come rilevarne l’efficacia
  • Eseguire correttamente l’aerosol-terapia e la somministrazione di farmaci per via inalatoria
  • Discutere i principi di prevenzione delle infezioni polmonari
  • Raccogliere un campione di espettorato
  • Assistere un paziente sottoposto a broncoscopia e toracentesi
  • Riconoscere le alterazioni dei gas nel sangue e discutere le indicazioni dell’emogasanalisi e della saturimetria

 

Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi:

  • La rilevazione del respiro e delle sue caratteristiche normali e patologiche: eupnea , volume corrente, iperventilazione, ipossiemia, ipossia, apnea, ortopnea, cianosi, ipercapnia, bradipnea, tachipnea, atelettasia, broncospasmo
  • I fattori che influenzano il respiro (psichici, temperatura, umidità ambientale)
  • L’osservazione e la valutazione della dispnea con la scala di Borg ed i principali interventi assistenziali (posizione, rilassamento, somministrazione di ossigeno)
  • L’insegnamento al paziente delle seguenti manovre respiratorie: come respirare con il diaframma e come tossire (prevenzione della tosse inefficace nel postoperatorio) 
  • La somministrazione di ossigeno, i principali sistemi di erogazione, l’uso delle bombole
  • La somministrazione della terapia inalatoria (aerosolizzazione, nebulizzazione) e gestione dei diversi dispositivi
  • L’assistenza al paziente durante la toracentesi e broncoscopia
  • La raccolta dell’espettorato, i principali reperti e la loro interpretazione
  • I gas nel sangue ed il loro significato

 

Contenuti trattati in laboratorio:

 

  • L’insegnamento al paziente delle seguenti manovre respiratorie: come respirare con il diaframma e prevenire la tosse inefficace nel post-operatorio
  • Ossigeno terapia con occhialini, maschera facciale e maschera di Venturi
  • Tecniche di liberazione delle vie aeree
  • Ossimetria
  • Aerosol-terapia e somministrazione di farmaci per via inalatoria

 

 

 

 Gestire le prescrizioni diagnostico – terapeutiche

 

Obiettivi specifici:

  • Descrivere le responsabilità dell’infermiere nella somministrazione dei farmaci 
  • Illustrare i principi fondamentali per la somministrazione  della terapia, la regola delle sette G
  • Riconoscere le principali forme farmaceutiche: fiale, flaconi, capsule, compresse, confetti, lozioni, unguenti, pomate, creme, supposte, polveri
  • Descrivere le variabili che influenzano l’azione dei farmaci e le modalità di assorbimento dei farmaci per via intramuscolare, sottocutanea, orale e topica
  • Descrivere le modalità di accertamento propedeutico alla somministrazione della terapia
  • Somministrare la terapia su prescrizione medica garantendo la corretta  scelta del materiale, l’esecuzione della tecnica, il controllo degli effetti desiderati e avversi e la registrazione
  • Prendere in esame i fattori favorenti e ostacolanti  la compliance della persona alle prescrizioni terapeutiche
  • Descrivere le norme inerenti l’approvvigionamento, la tenuta e le modalità di conservazione dei farmaci in ospedale e a domicilio
  • Descrivere le procedure per l’esecuzione dell’emocoltura, del prelievo arterioso e capillare

 

 Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi:

  • I principi per la somministrazione dei farmaci e la raccolta dati
  • Gli aspetti giuridici legati alla somministrazione dei farmaci
  • I principi fondamentali per una somministrazione sicura: la regola delle sette G
  • I principi fondamentali per una somministrazione sicura dei farmaci stupefacenti
  • Le modalità di assorbimento dei farmaci somministrati per via i.m. e s.c., orale e topica
  • La somministrazione dei farmaci per via intramuscolare ( sedi, preparazione di un farmaco, tecnica di introduzione, materiale, complicanze)
  • La somministrazione dei farmaci per via sottocutanea (la terapia insulinica, l’eparina a basso peso molecolare, l’ipodermoclisi: sedi,  preparazione del farmaco, tecnica, materiale,  controllo degli effetti desiderati e avversi)
  • La somministrazione dei farmaci per via intradermica (sedi, preparazione del farmaco, tecnica , materiale, controllo degli effetti desiderati e avversi)
  • La somministrazione dei farmaci topici, le principali vie di somministrazione (cute, mucose, instillazioni in occhio e condotto uditivo esterno) e la corretta tecnica
  • La registrazione della somministrazione
  • La puntura  capillare

 

 Contenuti trattati in laboratorio:

  • L’aspirazione un farmaco da una fiala, da un flacone
  • Il calcolo del dosaggio di un farmaco
  • La ricostituzione di  un farmaco liofilizzato (solvente e soluto)
  • L’iniezione intramuscolare
  • L’iniezione sottocutanea
  • La manipolazione sicura di aghi e siringhe e le precauzioni per l’eliminazione
  • La somministrazione di una compressa o una capsula
  • Il dosaggio degli sciroppi
  • L’applicazione di: creme, pomate, unguenti
  • L’instillazione di gocce negli occhi e nelle orecchie (la posizione di sicurezza)
  • Il  prelievo di sangue capillare
  • L’emocoltura
  • Il riordino del materiale utilizzato

Assistenza alla persona assistita nel pre e postoperatorio

 

Obiettivi specifici

  • Illustrare i principali interventi assistenziali per la preparazione della persona all’intervento chirurgico, motivandone il razionale
  • Illustrare i principali interventi assistenziali per la presa in carico e il monitoraggio della persona nella fase post-operatoria

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o piccoli gruppi:

Fase pre - operatoria

  • La preparazione cutanea
  • La valutazione del rischio infettivo
  • La preparazione intestinale
  • La sospensione del fumo
  • L’alimentazione nel pre-operatorio
  • La profilassi antitrombotica
  • L’attenzione allo spazio e all’intimità della persona
  • L’identificazione della persona e del sito chirurgico

 

Fase post - operatoria

  • La preparazione dell’unità all’accoglienza della persona assistita
  • Il monitoraggio dei parametri vitali
  • Il monitoraggio della funzione urinaria
  • Il monitoraggio della funzione intestinale
  • I distrubi cognitivi post – operatori
  • La mobilizzazione precoce
  • Il monitoraggio della ferita chirurgica

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • La medicazione semplice della ferita chirurgica

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

  • Saiani L., Brugnolli A. Trattato di Cure Infermieristiche. Edises 2010
  • Brunner Suddarth. Infermieristica Medico-chirurgica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2010
  • Craven RF, Hirnle CJ. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2007
  • Carpenito L.J. Diagnosi Infermieristiche. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2010

 

N.B.: potranno essere fornite indicazioni bibliografiche specifiche per i singoli argomenti trattati.

 

 

 

 

 

 

 

 

MODULO: Farmacologia generale

 

Obiettivi specifici:

 

  • Descrivere i meccanismi generali che condizionano l’azione dei farmaci ed il loro destino nell’organismo.
  • Descrivere le principali forme farmaceutiche, modalità di conservazione e approvvigionamento dei farmaci
  • Conoscere le variabili alle risposte dei farmaci
  • Descrivere l’azione dei principali detergenti disinfettanti antisettici , le modalità di conservazione e  le indicazioni d’uso

 

Contenuti:

  • Cenni di Farmacodinamica. meccanismo d’azione dei farmaci. Siti d’azione dei farmaci; interazione farmaco-recettore; agonisti, antagonisti.
  • Farmacocinetica: vie di somministrazione dei farmaci; destino del farmaco nell’organismo: fasi farmacocinetiche (assorbimento, distribuzione, metabolizzazione, escrezione); variabili farmacocinetiche.
  • Forme farmaceutiche: corretta manipolazione e loro modalita’ di conservazione.
  • disinfettanti ed antisettici: caratteristiche generali, proprietà chimico-fisiche ed indicazioni d’uso

METODOLOGIA

Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:

  • lezioni frontali in plenaria con discussione guidata
  • lavori in piccoli gruppi su mandato
  • analisi di documenti
  • discussione di casi
  • laboratori sulla comunicazione
  • laboratori gestuali

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

  • Katzung  BG “ Farmacologia: quesiti a scelta multipla e compendio della materia” Piccin
  • Lullmann e Mohr “Farmacologia per Immagini” Centro Scientifico Editore
  • Kuschinsky & Lullmann “ Farmacologia e Tossicologia “ Piccin


Oggetto:

Moduli didattici

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 30/08/2012 15:04
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