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Oggetto:
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C.I. - Problemi di salute V (materno infantile)

Oggetto:

Anno accademico 2007/2008

Docenti
Prof. Roberto MINIERO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Bruna Aimar (Docente Titolare dell'insegnamento)
Laura Barbotto (Docente Titolare dell'insegnamento)
Mario DE MARCHI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Gian Franco TROSSARELLI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
Anno
3° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
3
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
erogare assistenza infermieristica pediatrica sia in termini tecnici che relazionali ed educativi. Nelle realtà in cui manca la figura dell’Infermiere pediatrico all’Infermiere dovranno competere per quanto possibile le stesse attribuzioni riportate nella GU n. 136 nell’allegato 1 ed 1/s relativo all’Infermiere pediatrico.
Dovranno quindi essere discussi gli aspetti generali dell’assistenza in area pediatrica con particolare riguardo al processo assistenziale in pediatria, nell’ambiente pediatrico ed il ricovero, gli aspetti psicologici del bambino malato nonché aspetti di bioetica.
L’obiettivo del corso sarà quindi:
Descrizione dello sviluppo psicofisico e dei descrivere i bisogni fondamentali del bambino.
Descrivere la possibile influenza della malattia e dell’ospedalizzazione sullo sviluppo psico-fisico del bambino.
Soddisfare i bisogni fondamentali del bambino durante l’ospedalizzazione
Identificare e le esigenze del bambino ospedalizzato nelle diverse età Descrivere le caratteristiche dell’assistenza infermieristica durante la degenza ospedaliera del bambino, tenendo conto della diade genitore bambino
Dare la definizione di neonato a termine, pre-termine e post-termine.
Illustrare le più frequenti malattie del neonato
Descrivere i seguenti interventi di assistenza al neonato e al lattante: valutazione della condizione clinica del neonato al momento del parto utilizzando il punteggio di Apgar; medicazione del moncone ombelicale, igiene del lattante, posture, prelievi venosi e capillari, modalità di somministrazione dell’alimento, osservazione delle reazione del bambino, rilevazione dei parametri vitali, igiene di tettarelle e biberons.
Illustrare i principi (quantità e qualità della corretta alimentazione del neonato e del bambino nelle seguenti fasi: allattamento (al seno e artificiale), divezzamento, alimentazione dopo il primo anno
Valutare l’accrescimento del bambino secondo gli auxogrammi di Tanner Descrivere gli interventi infermieristici che devono essere messi in atto per fronteggiare urgenze mediche e chirurgiche in un servizio di emergenza.
Descrivere gli interventi infermieristici che devono essere messi in atto per fronteggiare urgenze mediche e chirurgiche in un servizio di degenza
Dare cenni di farmacologia pediatrica
Tecniche infermieristiche per il prelievo di materiali biologici e somministrazione della terapia
Accessi venosi centrali e periferici
Presentazione della pediatria per problemi
Illustrare le problematiche dell’adolescente con malattie croniche e il passaggio alla medicina dell’adulto
Dare informazioni sulle attività delle strutture territoriali specialistiche
Dare informazioni sulla normativa vigente e sugli aspetti medico legali in riferimento all’età pediatrica

Per la Ginecologica ed ostetricia:
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di pianificare, erogare e valutare l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa, riabilitativa applicata al campo oltetrico-ginecologico con i relativi aspetti informativi, educativi e di sostegno.

Per l’Infermieristica ginecologica ed ostetrica:
Descrivere le strutture del servizio sanitario nazionale che erogano assistenza nel percorso nascita, le normative istituite a tutela della gravidanza e del parto, gli attuali orientamenti nell’assistenza alla nascita.
Definire il ruolo dell’infermiere nella gravidanza fisiologica e patologica, nel parto eutocico e distocico, nel puerperio fisiologico e patologico.
Esaminare le caratteristiche e i vantaggi dell’allattamento naturale rispetto a quello artificiale.
Descrivere il ruolo educativo dell’infermiere nella prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile.
Pianificare, erogare e valutare l’assistenza infermieristica nel pre e post-operatorio nella persona assistita che richiede interventi chirurgici ginecologici.

Per Genetica Medica:
Obiettivo generale:
saper utilizzare nella pratica professionale le conoscenze di base di Genetica umana acquisite nei corsi precedenti, con particolare riguardo alle situazioni esemplari di seguito indicate, comuni nell’assistenza materno infantile.

Obiettivo specifici:
Saper raccogliere l’anamnesi familiare e costruire alberi genealogici
Data una serie di alberi genealogici, saper interpretare e spiegare la trasmissione di gruppi eritrocitari ABO E Rh, di malattie monofattoriali autosomiche dominanti e recessive e legate al cromosoma X, o trasmesse con eredità materna o multifattoriale
Saper spiegare le potenzialità ed i limiti dei test genetici nella diagnosi e nella consulenza genetica in particolare per: Anemia mediterranea, Fibrosi cistica, Fenilchetonnuaria, sordità congenite, lussazione congenita dell’anca, malformazioni congenite, ritardo mentale, malattie neurodegenerative dell’adulto, diabete, rischio oncologico, reazioni avverse su base genetica ai farmaci.
Saper spiegare ad utenti di un consultorio familiare e rispondere a loro semplici domande di chiarimento, i principi, le modalità operative, le potenzialità e le limitazioni dei programmi di screening neonatale.
Saper spiegare ad utenti di un consultorio familiare, e rispondere a loro semplici domande di chiarimento, i principi, le modalità operative, le potenzialità e le limitazioni dei programmi di diagnosi prenatale delle aberrazioni cromosomiche e delle malformazioni congenite.

CONTENUTI DEL CORSO
Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti:
Pediatria generale e specialistica:

Puericoltura neonatale; adattamento del neonato alla vita extra-uterina:
La valutazione clinica del neonato al momento del parto
Il neonato normale e le sue malattie
Il neonato pre-termine
Il neonato post-termine
Alimentazione:
Allattamento al seno
Allattamento artificiale
Divezzamento
Alimentazione dopo il primo anno
Alimentazione in alcune condizioni patologiche
Auxologia generale:
Prenatale
Post-natale
Accrescimento dei vari organi e apparati
Malattie esantematiche infantili:
Morbillo
Varicella
Rosolia
Parotite epidemica
Scarlattina
Profilassi delle malattie infettive:
Generica e specifica (attiva e passiva)
Pubertà normale e patologica
Note di adolescentologia pediatrica
I bisogli fondamentali del bambino
Lo sviluppo psico-fisico del bambino
Concetto di malattie e di ospedalizzazione per il bambino e per il genitore
Interventi di assistenza al neonato e al lattante: medicazione del moncone ombelicale, igiene del lattante, posture, prelievi venosi e capillari, modalità di somministrazione dell’alimento, osservazione delle reazioni del bambino, rilevazione dei parametri vitali, igiene di tettarelle e biberons
Nozioni di pronto soccorso
Descrivere gli interventi infermieristici che devono essere messi iin atto per fronteggiare urgenze mediche e chirurgiche sia in un servizio di emergenza che in un servizio di degenza
Più frequenti malattie del bambino valutate per problemi.
Informazioni sulle caratteristiche e sulle attività delle strutture ospedaliere e territoriali specialistiche (Dipartimento materno infantile)
Normativa vigente anche in relazione al Piano Sanitario Nazionale e Regionale.
Nozioni di farmacologia e metodiche di somministrazione dei farmaci.
Nozioni per il prelievo di materiale biologico

Ginecologia ed Ostetricia:

Endocrinologia ginecologica – Ciclo endometriale (Trossarelli)
L’endometriosi pelvica. (Trossarelli)
Gli screening del tumore mammario e di quello della portio uterina (Trossarelli)
L’approccio alla paziente in climaterio e menopausa (Trossarelli
La contraccezione e l’IVG (Trossarelli)
L’approccio alla gravida sia durante la gestazione, sia al parto. (Rosso)
Le principali patologie ostetriche
L’approccio alla paziente degente in Reparto di Ginecologia ed Ostetricia (Rosso)
Le malattie sessualmente trasmesse. (Rosso)

Infermieristica ginecologica e ostetrica:

 Cenni storici sull’assistenza al parto; l’attuale assistenza al parto nell’ambito italiano, le raccomandazioni OMS sul parto, medicalizzazione e demedicalizzazione della nascita, le normative inerenti l’umanizzazione del parto e la tutela della maternità e paternità, le strutture sanitarie e le figure professionali che erogano assistenza nell’area materno infantile..
 Ruolo dell’infermiere nella gravidanza fisiologica, nella procreazione responsabile, nella diagnosi prenatale e nell’interruzione volontaria di gravidanza. Processo di assistenza infermieristica nella gravidanza patologica che richiede ospedalizzazione (minaccia d’aborto, iperemesi gravidica, gravidanza extrauterina, interruzione terapeutica di gravidanza, emorragie del terzo trimestre, ipertensione in gravidanza, hellp syndrome, minaccia di parto prematuro, gestosi gravidica, diabete gestazionale)
 Assistenza ostetrica nel travaglio di parto fisiologico o patologico e nel puerperio. Protocollo dell’allattamento al seno.
 Ruolo dell’infermiere nelle emergenze ed urgenze ostetriche: emorragie da aborto in atto, crisi eclamptiche, distacco intempestivo di placenta normalmente inserta, sofferenza fetale acuta, prolasso di funicolo, emorragia da placenta previa. Interventi infermieristici nel parto in itinere.
 La prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile e assistenza infermieristica nell’ambito ginecologico in relazione ai seguenti interventi chirurgici: chirurgia della mammella, isterectomia per via vaginale e addominale, chirurgia ovarica, interventi in laparoscopia diagnostici e terapeutici.

Genetica medica:

L’attività didattica si baserà sulla presentazione delle seguenti situazioni esemplare:
In un consultorio familiare: primo contatto con utenti;
In un centro di diagnosi prenatale: prenotazione telefonica della visita, accoglienza, raccolta dati anagrafici e anamnestici;
In un ambulatorio specialistico di neurologia, endocrinologia, cardiologia, prenotazione telefonica della visita, accoglienza, raccolta dati anagrafici e anamnestici;
In un centro per le malattie rare: prenotazione telefonica della visita, accoglienza, raccolta dati anagrafici e anamnestici.

METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:
 lezioni frontali
 Lavori ain piccoli gruppi
 Analisi di casi, anche con utilizzo di supporti audiovisivi
 Seminari

VALUTAZIONE FINALE
Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi:

Prova scritta: domande quesiti a scelta multipla

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:
Pediatria generale e specialistica:
I testi consigliati saranno indicati all’inizio dell’Anno Accademico in relazione alle pubblicazioni disponibili al momento o in uscita.

Ginecologia ed Ostetricia:
- P.V. Grella; M. Mondino., S.Pecorelli, L.Zichella, Compendio di Ginecologia e Ostetricia, Monduzzi Editore.
- G.Santoni, L.Sgariboldi, Ostetricia e Ginecologia, Ed. Sorbona Milano
- R.Bennet, Manuale dell’ostetrica di Myles, Ed. Ermes.

Infermieristica ginecologica e ostetricaia
Di Giacomo P., Rigon L.A., Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2002
Rocco G., Fabriani L., Proietti M.G., Infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia, Mc Graw-Hill, Milano, 1997
Guana M, Roascio R.E., Emergenze e urgenze in ostetricia e ginecologia, MCGraw-Hill, Milano, 1999



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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 24/09/2008 09:55
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