- Oggetto:
- Oggetto:
C.I. - Principi di infermieristica generale e assistenza di base I - Canale A
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Docenti
- Sarina Lombardo (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Lucia Baruffaldi (Docente Titolare dell'insegnamento)
Caterina Marchisio (Docente Titolare dell'insegnamento)
Gianfranco Pastore (Docente Titolare dell'insegnamento)
Luisa Varetto (Docente Titolare dell'insegnamento)
Benedetto Violante (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- --- Nuovo Ordinamento ---
- Crediti/Valenza
- 8
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
PROGRAMMA AA 2006/2007
(L'aggiornamento avverrà entro la fine del mese di Novembre)OBIETTIVI DEL CORSO
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
Descrivere levoluzione storica dei concetti di salute, malattia, cura , assistenza
Descrivere levoluzione del SSN in Italia dalla Legge 833/78 al D.l.gs 229/99
Definire lo specifico professionale in riferimento agli orientamenti normativi attuali e alle caratteristiche del SSN
Individuare le principali responsabilità etiche e deontologiche dellinfermiere nellesercizio professionale
Descrivere il significato del prendersi cura ed i principali modelli assistenziali di riferimento
Definire gli elementi chiave della pianificazione assistenziale
Riconoscere i principali elementi che caratterizzano il progetto di cura
Riconoscere ed utilizzare la dimensione psicologica nellazione infermieristica
Individuare i principali elementi costitutivi della relazione umana in generale e della relazione professionale infermieristica in particolare
Individuare i principali elementi per avviare una relazione efficace tra infermiere e persona assistita
Acquisire gli elementi di base per attivare e gestire una relazione di aiuto
Riconoscere le modalità di approccio alla malattia da parte dellinfermiere, del paziente e del suo contesto
Favorire un processo di personalizzazione della cura tenendo presente la dimensione relazionale ed interpersonale della stessa
Identificare i problemi assistenziali prioritari relativi a:
o Cura di se
o Mobilita
o Compromissione e rischio di compromissione dellintegrita cutanea
o Rischio di infezione
o Dolore
o Funzione cardiocircolatoria e termoregolazione
o Le strategie per la risoluzione dei problemi sopra elencati.
o Le principali tecniche assistenziali, nel rispetto della sicurezza delloperatore e del paziente, nellambito della cura del corpo, mobilizzazione, prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee da pressione e vascolari, prevenzione delle infezioni, rilevazione dei parametri vitali (PAO, TC, FC), valutazione del dolore.
Per lInsegnamento di Medicina del Lavoro:
Descrivere lo sviluppo storico dei concetti di tutela della salute dei lavoratori.
Acquisire i principali elementi relativi alle norme di legge sulla tutela della sicurezza con particolare riguardo al D.Lgs. 626 del 1994.
Individuare le figure responsabili della sicurezza e descriverne compiti e funzioni.
Descrivere le principali tipologie di rischio occupazionale di interesse per la figura dellinfermiere in ambito sanitario.
Descrivere i principali dispositivi di protezione.
Acquisire le conoscenze base sulle misure di tutela.CONTENUTI DEL CORSO
Durante il corso, linsegnamento di Infermieristica generale, tratterà i seguenti argomenti:
levoluzione e lo sviluppo dei concetti di salute, malattia, cura, assistenza, in relazione alle variazioni del contesto storico e sociale europeo
le diversità culturali nei modelli di cura ed assistenza
le principali tappe nello sviluppo dellassistenza infermieristica: il processo di laicizzazione e di professionalizzazione
il significato del prendersi cura e lapproccio olistico alla persona
gli attuali orientamenti normativi nellesercizio professionale: il profilo professionale, la Legge 42
i cambiamenti recenti nella formazione infermieristica in Italia: lordinamento didattico del Corso di Laurea
aspetti etici e deontologici della professione infermieristica: letica del quotidiano
il codice deontologico
la centralità della persona, il ruolo della famiglia e della rete di supporto, la collaborazione tra diverse professionalità
i principi di base della metodologia scientifica e le fasi del processo di pianificazione assistenziale
la tipologia dei dati e delle fonti, modalità e strumenti per la raccolta e la registrazione dei dati
lutilizzo delle diagnosi infermieristiche e dei problemi collaborativi nella pratica assistenziale
le abilità fondamentali nelleffettuare lanamnesi infermieristica: abilità assistenziali, ascolto attivo, empatia
Durante il corso, linsegnamento di Organizzazione dei Servizi Sanitari tratterà i seguenti argomenti:
il Sistema Sanitario prima della riforma del 1978
la Legge 833/78: principi ispiratori ed elementi fondamentali
la seconda riforma: D.lgs 502/92 e 517/93: motivazioni, principi ispiratori ed elementi fondamentali
le misure di razionalizzazione: D.lgs 229/99, motivazioni ed elementi di cambiamento
larticolazione funzionale del SSN
le funzioni della Regione
le funzioni del sindaco nellevoluzione del SSN
la programmazione sanitaria nazionale e regionale
il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005
Durante il corso, linsegnamento di Psicologia Generale tratterà i seguenti argomenti:
In lezione frontale:
La psicologia nei suoi rapporti con la medicina e con lesistenza umana:
- assunti fondamentali della psicologia
- bisogno, domanda, desiderio, identità, angoscia, conflitto, ambivalenza
- il corpo e i suoi significati simbolici
- la malattia e i suoi correlati
- la morte e la quotidianità
In lezione frontale e nei laboratori sulla comunicazione:
Linterazione umana e la comunicazione
- contesto e metacontesto
- i 5 assiomi della comunicazione
In lezione frontale e nei laboratori sulla comunicazione:
La relazione daiuto
- significati della relazione daiuto
- empatia, empowerment, coping
- le condizioni necessarie per una relazione daiuto
In lezione frontale e nei laboratori sulla comunicazione:
Alcuni dei meccanismi di difesa psicologici
- negazione, proiezione, isolamento, identificazione, spostamento, condensazione
Durante il corso, gli insegnamenti di Infermieristica clinica I e II saranno divisi in moduli, con i seguenti obiettivi e contenuti specifici:
Infermieristica clinica I e II
Primo modulo: Muoversi e mantenere una posizione desiderabile
Obiettivi specifici:
descrivere i concetti di mobilità e deficit della mobilità
accertare il livello di autonomia nella mobilizzazione
elencare i principali fattori fisiologici, patologici ed ambientali che possono determinare un deficit della capacità di muoversi e mantenere una posizione desiderabile
identificare gli interventi infermieristici finalizzati a mantenere una buona funzionalità dell'apparato muscolo scheletrico e tegumentario
descrivere le principali posture e le tecniche di mobilizzazione anche con limpiego di ausili
descrivere la principali complicanze dell'alterazione della mobilità e dellimmobilizzazione
Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:
definizioni di mobilità, deficit della mobilità
i fattori che possono influire sulla mobilità
le scale per la valutazione della mobilità
posture e tecniche di mobilizzazione della persona
la sindrome da immobilizzazione: complicanze a carico della psiche e degli apparati neurologico, muscoloscheletrico, cardiovascolare, respiratorio, urinario, intestinale.
le scale per la valutazione del rischio di lesione da pressione
la prevenzione ed il trattamento delle lesioni da pressione
Contenuti specifici trattati in laboratorio
tecniche di trasferimento e di mobilizzazione della persona anche con luso di ausili
tecniche di aiuto alla deambulazione della persona
medicazione delle lesioni da pressione
Secondo modulo: Curare la propria igiene e prendersi cura di sé
Obiettivi specifici:
illustrare limportanza della cura della propria persona per chi è sano e malato
riflettere sul significato di contatto corporeo e sullimpatto delle modifiche del corpo
identificare le responsabilità e le competenze dellinfermiere nei confronti della persona che presenta un deficit nella cura di sé ed un rischio di compromissione dellintegrità cutanea
indicare i fattori fisiologici, psicologici ed ambientali che possono determinare un deficit nella cura di se' ed alterare un'immagine corporea positiva
accertare e valutare il grado di autonomia e le necessità della persona nella cura di sé
descrivere le funzioni della cute e degli annessi cutanei e le loro principali alterazioni
valutare la necessita di igiene in una persona
assistere una persona che non riesce a provvedere in modo autonomo alla cura di sé
Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo
Le normali pratiche di cura della propria persona, i riti della cura
Principali effetti benefici delligiene e della cura di sé
La corporeità e lintimità nelle cure
Toccare i pazienti ed essere toccati: il touch come parte integrante dellassistenza infermieristica
Lo sporco ed il pulito: luso dei guanti come protezione e comunicazione del rischio
Accertamento: i fattori che influiscono sulla cura autonoma di sé e la loro valutazione
Alterazione della funzionalità cognitiva (Mini Mental Scale), alterazione della funzionalità neuro-muscolare e del controllo motorio, alterazione della capacità sensitiva, disfunzioni emotive
Le scale di valutazione dellautonomia : ADL - IADL
La valutazione del bisogno delle cure del corpo attraverso losservazione ed esame fisico della persona
lidentificazione dei problemi/diagnosi infermieristiche
la definizione degli obiettivi e dei criteri di risultato
la pianificazione assistenziale (scritta)
lattuazione e la valutazione
Laboratorio di osservazione della cute
le funzioni della cute: protezione, omeostasi, termoregolazione e ricezione sensitiva, comunicazione
le caratteristiche della cute: colore, temperatura, umidità, trofismo, odore, pH
il sudore e le sua manifestazioni anomale: iperidrosi e ipoidrosi
i fattori che influiscono sulla funzione tegumentaria: età, circolazione, nutrizione, stile di vita e abitudini, conoscenze
laccertamento della cute
losservazione del paziente: il modello testa-piedi
le definizioni delle lesioni primarie dellapparato tegumentario: eritema, macula, papula, nodulo, tumefazione, pomfo, vescicola, bolla, flittena, cisti, eruzione, pustola
Le lesioni secondarie della cute: ustione, tumefazione, cicatrice, cheloide, lichenificazione, ragade, erosione
le principali lesioni dermatologiche osservabili: ulcera, dermatite atopica, dermatite da contatto, dermatite da stasi, , ustione, prurito, eczema
le principali affezioni infiammatorie/ulcerose della mucosa orale (stomatite, stomatite da fungo, afte orali, ragadi, herpes labialis,) e i principali disordini delle mucose: leucorrea e candidosi vaginale
Contenuti specifici trattati in piccolo gruppo e in laboratorio gesti
le condizioni di sicurezza in cui effettuare le cure del corpo
i prodotti e gli accessori per ligiene personale
il rifacimento del letto e ligiene completa della persona allettata
igiene del cuoio capelluto, viso, occhi, orecchie, cavo orale
igiene perineale
igiene delle mani e dei piedi
il bagno a letto e in vasca
Terzo modulo: Garantire la sicurezza a sé e agli altri
Obiettivi specifici:
descrivere il concetto di sicurezza ed i fattori che la influenzano
elencare i rischi correlati ai trattamenti sanitari: cadute, lesioni da pressione, infezioni
descrivere i diversi tipi di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) ed il loro specifico utilizzo
selezionare le situazioni che richiedono il lavaggio sociale ed antisettico delle mani e luso dei guanti sterili e non
descrivere i diversi tipi di antisettici e disinfettanti e il loro utilizzo
definire i concetti di: decontaminazione, pulizia, disinfezione, sterilizzazione
descrivere i metodi, le tecniche e le indicazioni per assicurare una corretta igiene ambientale e dellunità del paziente al fine di supervisionarne lattuazione
identificare le modalità per il corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri
descrivere i processi di guarigione e le complicanze delle ferite, la medicazione semplice
descrivere i segni e i sintomi di infezione
Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:
concetto di sicurezza, fattori che influiscono sulla sicurezza
la trasmissione delle infezioni (contatto, via aerea, droplet)
elementi di normativa sulla sicurezza: doveri, diritti, responsabilità, sorveglianza sanitaria
definizione di rischio biologico, infezione ospedaliera, fattori di rischio, fonti di contagio, modalità di trasmissione, metodi di sorveglianza
esposizione al rischio biologico: significato delle precauzioni standard da adottare
le caratteristiche e lazione degli agenti chimici e biologici collegati allattività lavorativa
la movimentazione dei carichi e possibili danni da posture incongrue
il lavaggio delle mani: sociale ed antisettico
disinfettanti ed antisettici: caratteristiche generali, proprietà chimico-fisiche ed indicazioni duso
la decontaminazione, la pulizia, la disinfezione e sterilizzazione del materiale sanitario
elementi normativi relativi al corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri
definizione, classificazioni delle ferite, processi di guarigione e complicanze
Contenuti specifici trattati in laboratorio
lavaggio sociale delle mani
lavaggio antisettico delle mani
preparazione del campo sterile
utilizzo dei guanti sterili, della mascherina chirurgica e del camice sterile e non
utilizzo dei disinfettanti
medicazione della ferita semplice
Quarto modulo: Accertare le condizioni cardio-circolatorie
Obiettivi specifici:
descrivere i parametri fisiologici di funzionamento del sistema cardiocircolatorio
descrivere i segni e sintomi di alterazione della funzionalità cardiaca e gli interventi assistenziali per una persona con ipo ed ipertensione, alterazione del polso
descrivere gli interventi assistenziali per una persona con febbre
descrivere fattori di rischio, prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari periferiche
Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:
accertamento del fisiologico funzionamento del sistema cardiovascolare (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, ECG, temperatura corporea e attività respiratoria)
assistenza alla persona con alterazioni della pressione arteriosa e del polso e della temperatura corporea
fattori di rischio cardiovascolari
principali alterazioni della funzione cardiaca: la dispnea e gli edemi di origine cardiaca
le prinicpali cause di insufficienze vascolari periferiche (aterosclerosi, TVP, linfedemi)
accertamento, prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari periferiche (comprese lesioni di origine vascolare)
tecnica di prelievo venoso: assistenza alla persona sottoposta a prelievo venoso
Contenuti specifici trattati in laboratorio
rilevazione della PAO con metodo palpatorio ed auscultatorio
misurazione della frequenza cardiaca e temperatura corporea
effettuazione dellECG
effettuazione di prelievo di sangue venoso con sistema vacutainer
posizionamento di calze a compressione graduata e di bendaggio elasto-compressivo
Quinto modulo: Accertare le caratteristiche del dolore
Obiettivi specifici:
descrivere il significato di dolore acuto, cronico e maligno
esaminare il dolore di una persona assistita con losservazione e con le scale di valutazione
analizzare le differenti concezioni di trattamento del dolore
elencare i fattori che influenzano lesperienza del dolore
discutere il concetto di effetto placebo
esaminare i principali metodi di controllo del dolore e le loro
Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:
la spiegazione del fenomeno del dolore
caratteristiche del dolore acuto e cronico e maligno
caratteristiche sensoriali del dolore: la localizzazione, lintensità, la qualità ed il modello temporale
il concetto di soglia e tolleranza al dolore
fattori che influiscono nella percezione del dolore
risposte fisiologiche e comportamentali al dolore
accertamento oggettivo e soggettivo del dolore
utilizzo delle scale di valutazione del dolore
valutazione del dolore in una persona non collaborante
tecniche non invasive per il trattamento del dolore
- tecniche di sollievo fisico
- tecniche cognitive di sollievo
- tecniche comportamentali
il trattamento farmacologico del dolore secondo le linee guida dellOMS
luso del placebo nel trattamento del dolore
Durante il corso l insegnamento di Medicina del lavoro svilupperà i seguenti argomenti:
Concetti di : salute, rischio, pericolo, valutazione del rischio;
Concetti di ergonomia, burn out, mobbing, stress;
Obblighi dei lavoratori relativamente alla tutela della salute e sicurezza;
Misure generali di tutela;
Misure di tutela della gravidanza;
Concetto di sorveglianza sanitaria dei lavoratori;
Informazione e Formazione sui rischi occupazionali;
Definizione di Infortunio e Malattia Professionale;
Segnaletica di sicurezza;
Normativa e definizione dei Dispositivi di protezione: guanti, maschere, occhiali, calzature, ausili ergonomici;
Descrizione dei rischi per gli addetti a videoterminali e misure di tutela e sorveglianza sanitaria;
Movimentazione manuale dei carichi: dati epidemiologici, cenni di anatomia e fisiologia, fisica, normativa di tutela, misure di sorveglianza sanitaria;
Principi di fisica e misure di tutela nei confronti dellesposizione a radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;
Rischi occupazionali da esposizione ad agenti biologici: classificazione, principali quadri clinici, norme di riferimento, vaccinazioni, concetto di precauzioni standard;
Sensibilizzazione al latice di gomma in ambito sanitario: dati epidemiologici, concetti di immunità e allergia, fattori di rischio, manifestazioni cliniche dellallergia al latice, percorso diagnostico, uso corretto dei guanti;
Rischi da esposizione ad agenti chimici: limiti da esposizione, classificazioni, etichette e scheda di sicurezza, concetto di rischio deterministico e stocastico, precauzione e sorveglianza sanitaria.METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:
lezioni frontali in plenaria con discussione guidata
lavori in piccoli gruppi su mandato
analisi di documenti
discussione di casi
laboratori sulla comunicazione
laboratori gestualiVALUTAZIONE FINALE
Al termine del corso si intende valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso:
Prova scritta con quiz a scelta multipla, domande aperte, prova orale.
Lammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento della sufficienza nella prova scritta.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- BIBLIOGRAFIA
Lo studente può condurre la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui testi sottoelencati.
I testi segnalati con lasterisco sono quelli obbligatori per la preparazione dellesame.Argomenti inerenti lInfermieristica generale
- *Negrisolo A. Infermieristica Generale e Clinica di base. Milano:McGraw-Hill,2001
- *Colliére MF. Aiutare a vivere. Milano: Sorbona, 1992 (cap. 12, 13)
- *Lupano P. (a cura di). Dizionario delle professioni Infermieristiche. Torino:Utet,1997
(approfondimento delle seguenti voci tematiche: salute, ambiente, prendersi cura, persona, metodo, processo assistenziale, pianificazione assistenziale, etica, deontologia, modello assistenziale , etica, deontologia)
Hesbeen W. Le caring est-il prendre soin? Perspective soignante. 1999 ;4 : 30-48
-------------
- *D.P.R. 739/94. Regolamento concernente lindividuazione della figura e relativo profilo professionale dellinfermiere
- *L.42/99. Disposizioni in materia di professioni sanitarie
Federazione IPASVI. Codice deontologico. febbraio 1999
- *L.251/00. Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetricaArgomenti inerenti lOrganizzazione dei servizi sanitari
Materiale a cura dei docentiArgomenti inerenti la Psicologia generale
*Cunico L. La comunicazione nellassistenza al paziente , McGraw-Hill, Milano, 2002
*Cannella B., Cavaglià P., Tartaglia F. Linfermiere e il suo paziente (parte prima), Il Segnalibro Torino , 1994
Galimberti U. Enciclopedia di psicologia , Garzanti, Milano, 1999 (da consultare)
A scelta uno dei due testi:
*Hesse H. La cura , Adelphi, Milano, 1993
*Kafka F. Lettera al padre, Feltrinelli, Milano, 1991Argomenti inerenti lInfermieristica clinica
Parti selezionate dei seguenti testi:
* Craven RF, Hirnle CJ. Principi fondamentali dellassistenza infermieristica. CEA, Milano 1998.
* Carpenito L. Diagnosi Infermieristiche Casa Editrice Ambrosiana MI 2001
* Carpenito L. Piani di assistenza infermieristica e documentazione C.E.A. MI 2000
Zanini MP, Cattaneo M. La sanificazione nelle strutture sanitarie. Milano: Mc Graw-Hill 2002
*APIC 1996. Linee guida per la selezione e luso dei disinfettanti. Quaderni ANIPIO n.11, 1998
*Shaffer SD, Garzon LS, Heroux DL, Korniewicz. Prevenzione delle infezioni e sicurezza nelle
procedure. Il pensiero Scientifico Editore, Roma 1997.
*Gamba A. La valutazione del dolore. In cure palliative, Milano: Masson editore 1990N.B.: potranno essere fornite indicazioni bibliografiche specifiche per i singoli argomenti trattati.
BIBLIOGRAFIA SPECIFICA PER LESIONI DA DECUBITO (in aggiunta ai testi di base)
* Calosso A, Zanetti E. Prevenzione e trattamento delle lesioni da decubito - linee guida integrali dellA.H.C.P.R. edizioni A.I.S.Le.C. PV 2002
BIBLIOGRAFIA SPECIFICA PER MOBILIZZAZIONE (in aggiunta ai testi di base)
* Infermiere InFormazione Mobilizzazione della persona disabile 1 2 / 99
- Brunner Suddarth Nursing Medico-chirurgico Casa Editrice Ambrosiana MI 2001 Unità 15 capitoli 60 e 62BIBLIOGRAFIA SPECIFICA PER FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA (in aggiunta ai testi di base)
* Brunner Suddarth Nursing Medico-chirurgico Casa Editrice Ambrosiana MI 2001 Unità 6 Cap. 23
- Harrison, Principi di medicina interna McGraw Hill MI 1999 cap. 248 p. 1601-1610
* Ricci E, Paggi B. Le ulcere dellarto inferiore. Milano: Masson 2001
- a cura di P. Di Giulio, Assistenza Infermieristica Problemi Vascolari MASSON MI 1991 Cap. 6 8 9
Per approfondimenti:
- Roberts J.R., Hedges J.R., Medicina durgenza e Pronto Soccorso Procedure Tecniche Manovre, UTET TO 1994 Sez. IV Cap. 36 e 37 - Oggetto:
Moduli didattici
- Oggetto: