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Oggetto:

Endometriosi

Oggetto:

Anno accademico 2007/2008

Docenti
Dott. Nadia SOMALE (Tutor per l'attività di laboratorio)
Lucia Baruffaldi (Tutor per l'attività di laboratorio)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
0,5
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Obiettivi:del seminario
• sensibilizzare al problema
• offrire informazioni aggiornate sulla patologia in tutti i suoi risvolti (come approfondimento a quanto trattato nel corso)
• stimolare all’analisi della complessità dei problemi in relazione alla qualità della vita
• ragionare sul senso, nella pratica, di parlare di prevenzione nei tre livelli di fronte a patologie scivolose
• analizzare il lavoro infermieristico attorno alla gestione olistica e sistemica di questa patologia
del lavoro a casa: propedeutico al seminario:
 ripasso della fisiologia specifica femminile
 breve documentazione sulla patologia endometriosi
 lettura del libro di Paola Strocchio (per il punto di vista della paziente)

di valutazione post seminario
• verificare apprendimento

Destinatari:
studentesse (perché coinvolte sul duplice fronte: personale e professionale) e studenti (perché può essere utile non solo a livello informativo ma anche professionale confrontarsi con percezioni legate a patologie pressoché esclusive del genere femminile)
del terzo anno (in veste privilegiata)
del secondo anno (se ancora posti disponibili

Contenuti e programma:
ore 8,30-13

presentazione e premessa:
Istruzioni pratiche: scansione della giornata; valutazione lavoro fatto a casa; e tempi registrazione ½ credito (Somale)

Alcuni brevi dati epidemiologici sulla patologia; il perchè della scelta di questa patologia (che va presa a titolo esemplificativo; incidenza e prevalenza, malattia misconosciuta e sue ragioni, prospettive diagnostiche e terapeutiche ad oggi, cosa significa sui tre piani della prevenzione)

1 delle domande del giorno: si può parlare di prevenzione rispetto a questa patologia? Se sì di che tipo di prevenzione?
max 15’ (sign. Tiziana Biolato, docente di Infermieristica Preventiva)

la testimonianza di una paziente
(come mi sono accorta, cosa ho fatto, come mi sono sentita, cosa è cambiato in me, come mi sento adesso con particolare riferimento a ciò che può fare la differenza nel contatto con il mondo professionale sanitario)
20’ dr.ssa Iside Fontana (paziente e vicepresidente AIE)

la patologia
(cos’è, come si riconosce, diagnosi e trattamento, prospettive terapeutiche, “un po’ di numeri nazionali”: incidenza, prevalenza, determinanti di salute e cause; la ricerca allo stato attuale, domande da sviluppare: malattia cronica? Guaribile? Curabile?)
max 30’ (dr Sergio Abate, medico ginecologo Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo)

domande dal pubblico:
fino a 30’

pausa: 10.15-10,30

il punto della situazione:
cambiamenti del sé e del comportamento: corpo, mente, spirito, rapporti sociali;
i progetti di vita e le maggiori implicazioni (es. infertilità e sterilità, i rapporti di coppia, attività lavorativa e vita sociale, la gestione degli effetti terapeutici)
la lettura dei bisogni e alcune possibili strategie di risposta; la centralità dell’ascolto e della comunicazione che non può essere spontanea
30’ dr.ssa Nadia Somale ( docente di Pedagogia generale, counsellor professionale)

le risorse del territorio:
l’attività dell’AIE. Il ruolo di un’associazione di pazienti per “curare” questa patologia
un po’ di bibliografia “varia”:
il libro di Paola Strocchio
15’ dr.ssa Iside Fontana (vicepresidente AIE)

il lavoro infermieristico-ostetrico e i tre livelli di prevenzione:
il consultorio, gli ambulatori, i day service, durante il ricovero e l’intervento chirurgico, le visite di follow up: iter canonici e differenze.
Centri specializzati e non specializzati. Equipe multidisciplinari. Quando la paziente chiede consigli. (Giovanna Gariglio, ostetrica)
Riflessioni condivise: da donna a donna, da uomo a donna.
Ciò che l’infermiere identifica essere le maggiori variabili in gioco e le maggiori richieste esplicite o implicite delle pazienti
Come si può concretamente dare una mano a “stare meglio”: in preparazione di un intervento, durante la degenza, nella vita quotidiana (Donatella Garello, coordinatore del comparto Aso S. Croce e Carle di Cuneo)
Attrezzarsi per migliorare la qualità di vita (Giovanna Gariglio, ostetrica)
Domanda: la paziente affetta da endometriosi può essere considerata una paziente complessa? (Donatella Garello, coordinatore del comparto Aso S. Croce e Carle di Cuneo, Giovanna Gariglio, ostetrica)
Max 60’

12.30’ Domande dal pubblico

Testo associato:
P. Strocchio, Il vuoto dentro. Mai mamma con la pancia, Torino: Bradipolibri, 2006

Valutazione di apprendimento:
Test con domande a scelta multipla (da fare in classe prima di uscire)

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Per ottenere il mezzo CFU è indispensabile:
 frequentare il seminario (10.05.2008 dalle ore 8,30-13 circa)
 aver letto il libro di Paola Strocchio Il vuoto dentro. Mai mamma con la pancia. Torino: Bradipolibri, 2006. chi avesse già presentato l’anno precedente tale relazione dovrà prendere contatti con Somale per concordare un lavoro equivalente alternativo.
 Aver prodotto entro il 5.05.2008 il lavoro assegnato che deve essere trasmesso via mail a somale.n@ospedale.cuneo.it oppure indirizzato a dr.ssa Nadia Somale c/o Ufficio Qualità ASO S.Croce e Carle Cuneo, via Monte Zovetto 18-CN :
o Relazione guidata sul libro di Paola Strocchio Il vuoto dentro. Mai mamma con la pancia. Torino: Bradipolibri, 2006 come da matrice guida per la stesura della relazione (depositata in segreteria e in biblioteca)
o Aver effettuato un ripasso minimo sulla fisiologia femminile
o Aver risposto correttamente almeno all’ 80% delle domande del test finale dato a fine mattinata

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Programma

ENDOMETRIOSI: promozione, prevenzione, gestione per una qualità della vita sostenibile. Diversi punti di vista: curanti, pazienti, sistemi:

  • Crediti: 0,5 CFU
  • Iscrizioni entro il mese di MARZO 2008 su campusnet
    • N.B.: AL MOMENTO DELL'ISCRIZIONEINDICARE NELLE NOTE  L'ANNO DI FREQUENZA (II o III ANNO)
    • NEL CASO IN CUI UNO STUDENTE ISCRITTO ALL'ATTIVITA' DECIDA DI CANCELLARSI DEVE MANDARE UN'E-MAIL AL SEGUENTE somale.n@ospedale.cuneo.it
  • Tempi: 1 sabato mattina in aula magna: sabato 10 maggio 2008 Orario previsto:8,30-13
  • Destinatari: studentesse (perché coinvolte sul duplice fronte: personale e professionale) e studenti (perché può essere utile non solo a livello informativo ma anche professionale confrontarsi con percezioni legate a patologie pressoché esclusive del genere femminile) del terzo anno (in veste privilegiata) del secondo anno (se ancora posti disponibili) numero minimo: 25 persone - numero massimo: 100 persone la precedenza verrà data agli studenti iscritti al terzo anno, a seguire agli studenti del secondo anno in ordine di iscrizione
  • Per ottenere il mezzo CFU è indispensabile:
     frequentare il seminario (10.05.2008 dalle ore 8,30-13 circa)
     aver letto il libro di Paola Strocchio Il vuoto dentro. Mai mamma con la pancia. Torino: Bradipolibri, 2006. chi avesse già presentato l’anno precedente tale relazione dovrà prendere contatti con Somale per concordare un lavoro equivalente alternativo.
     Aver prodotto entro il 5.05.2008 il lavoro assegnato che deve essere trasmesso via mail a somale.n@ospedale.cuneo.it oppure indirizzato a dr.ssa Nadia Somale c/o Ufficio Qualità ASO S.Croce e Carle Cuneo, via Monte Zovetto 18-CN :
    o Relazione guidata sul libro di Paola Strocchio Il vuoto dentro. Mai mamma con la pancia. Torino: Bradipolibri, 2006 come da matrice guida per la stesura della relazione (depositata in segreteria e in biblioteca)
    o Aver effettuato un ripasso minimo sulla fisiologia femminile
    o Aver risposto correttamente almeno all’ 80% delle domande del test finale dato a fine mattinata

Testi consigliati e bibliografia

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Testo associato:
P. Strocchio, Il vuoto dentro. Mai mamma con la pancia, Torino: Bradipolibri, 2006


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Ultimo aggiornamento: 24/09/2008 09:55
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