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C.I. - Infermieristica riabilitativa - Canale B

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Anno accademico 2007/2008

Docenti
Fabrizio Delmastro (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Giorgio Centaro (Docente Titolare dell'insegnamento)
Ugo Dimanico (Docente Titolare dell'insegnamento)
Gianfranco Lamberti (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
Anno
2° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
4
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Sommario insegnamento

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Programma

OBIETTIVI DEL CORSOAl termine del corso lo studente deve essere in grado di: 

Poiché l’assistenza infermieristica, come indicato nel Profilo professionale dell’ infermiere (DM 739/94), deve essere di natura tecnica, relazionale ed educativa, il Corso integrato di “Riabilitazione” si propone di fornire conoscenze teoriche e tecniche pratiche basilari affinché lo studente comprenda sia la dimensione clinica che la metodologia assistenziale ed organizzativa necessaria per effettuare un corretto intervento di prevenzione e cura riabilitativa: “Ridurre al minimo le conseguenze funzionali determinate da un evento morboso causa di disabilità, al fine del recupero del grado massimo di autonomia”.

Al raggiungimento degli obiettivi individuati concorrono tutte le figure

professionali dell’equipe ognuna apportando le proprie competenze attraverso percorsi autonomi ma reciprocamente integrati ed articolati.

Più specificatamente gli obiettivi formativi risultano essere:

§         approfondire le conoscenze fisiopatologiche, eziopatogenetiche e la sintomatologia clinica delle malattie più invalidanti dell’apparato locomotore e neurologico causa di disabilità;

§         identificare le principali problematiche delle persone che necessitano di trattamento riabilitativo riguardo al: mantenimento, ripristino ed uso di una funzione alterata, in particolare nelle persone con grave disabilità, nelle persone anziane istituzionalizzate, ospedalizzate ed a domicilio;

§         conoscere gli elementi scientifici e gli strumenti tecnici per un efficiente ed efficace intervento di nursing riabilitativo: posizionamento e movimentazione del paziente in rapporto allo specifico patologico; assistenza al cammino; supportare ed istruire la persona nel recupero delle capacità motorie, nella riacquisizione delle capacità comunicative e della alimentazione; applicare programmi di rieducazione per il recupero della funzionalità intestinale e vescicale.

o       Stimolare ed integrare le capacità di recupero del paziente, rendendolo partecipe, per quanto possibile, delle decisioni sul proprio stato di salute e stimolandolo a collaborare attivamente al progetto di cura;

§         individuare ruolo e funzioni dell’infermiere in ambito riabilitativo;

§         individuare livelli e tipologie dei servizi riabilitativi;

§         individuare gli aspetti educativi, formativi coinvolti nell’azione del nursing riabilitativo;

§         applicare elementi teorici derivanti dalle teorie di Henderson, Orem, Peplau, del “soggetto esperto” nell’elaborazione di un progetto riabilitativo;

§         comprendere che il processo formativo professionale non si conclude con il termine del corso ma deve proseguire con un costante aggiornamento.

  

CONTENUTI DEL CORSO

Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti: DISCIPLINA: INFERMIERISTICA RIABILITATIVA

§         I termini del paradigma riabilitativo: l’identificazione dell’oggetto del trattamento, ruolo dell’infermiere nella funzione educativa, formativa, di aiuto e tecnico specifica.

§         Il progetto riabilitativo come processo formativo.

§         La comunicazione infermiere/paziente: l’arte di aiutare.

§         La rete dei servizi riabilitativi.

§         I livelli assistenziali in riabilitazione.

§         La quantificazione del bisogno riabilitativo: le scale di valutazione d’interesse infermieristico utilizzate in riabilitazione.

§         I processi di adattamento della persona rispetto alle situazioni ad alta criticità emotiva.

§         I nursing nelle situazioni a più alto significato riabilitativo: servizi di riabilitazione di secondo e terzo livello, riabilitazione intensiva, riabilitazione delle funzioni autonome.§         Teorie infermieristiche utilizzate nel settore riabilitativo: Henderson, Orem, Peplau. DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE

§      Fratture, generalità e complicanze.

§      Fratture del collo del femore.

§      Artroprotesi

§      Patologie della spalla.

§      Lesioni capsulo legamentose del ginocchio.

§      Artrosi, osteoporosi.

§      Lombalgia e discopatia.

 DISCIPLINA: NEUROLOGIA

§         Principali elementi di semeiotica neurologica (disturbi motori, disturbi della sensibilità, disturbi del linguaggio, disturbi dei nervi cranici, disturbi del sistema nervoso vegetativo).

§         I quadri sindromici più comuni nelle disabilità di origine neurologica.

§         Descrizione dell’eziopatogenesi e dei quadri cimici caratteristici di alcuni gruppi di malattie neurologiche causa di disabilità (sclerosi multipla, vasculopatie cererbrali, traumi spinali, malattie muscolari, malattie del sistema nervoso periferico).

   DISCIPLINA: MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE

§         Riabilitazione, autonomia e recupero funzionale.

§         Metodologia riabilitativa: analisi dei segni e dei compensi.

§         Menomazione, disabilità e handicap.

§         Sindrome ipocinetica.

§         Approccio riabilitativo delle principali malattie neurologiche: emiplegia, post.lesioni

§         cranio-spinali, sclerosi multipla, morbo di Parkinson.

§         I disturbi della comunicazione (afasie) e della deglutizione (disfagie).

§         Approccio riabilitativo delle principali malattie dell’apparato locomotore:

     fratture di: femore, protesi totale dell’anca (PTA), lombalgia.

§         Assistenza riabilitativa e protesizzazione dell’amputato di arto inferiore.

§         Riabilitazione post - mastectomia.

§         Ruolo della riabilitazione in pneumologia.

  

METODOLOGIA

Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche: 

Durante le lezioni saranno privilegiate metodologie che favoriscano la partecipazione attiva dello studente.

Sono previste:

§        lezioni frontali con proiezione di diapositive e lucidi;

§        lezioni interattive;

§        esercitazioni guidate, lavoro in piccoli gruppi.   

VALUTAZIONE FINALE

Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi: 

Valutazione scritta con test a risposta multipla, con possibilità di interrogazione orale per chi avendo superato la prova scritta vuole migliorare il voto.

  

BIBLIOGRAFIA

Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi: 
  • Basaglia N, Gamberoni L. L’infermiere della riabilitazione. Milano: Edi.Ermes, 1998
  • Pace P,  Basaglia N. I.N.R.C.A. L’infermiere di riabilitazione . Ancona: Tipografia Coopergraf, 1996
  • Taricco  M. Nursing e riabilitazione nel mieloleso e nel traumatizzato cranio encefalico. Roma:Il Pensiero Scientifico Editore, 1998
  • Bolognese L. Assistenza riabilitativa: sperimentazione di un nuovo modello organizzativo. Nursing Oggi 4, 1999; 54-61
  • Lupano P. Dizionario delle professioni infermieristiche. Torino: Edizioni UTET, 1997
  • Carpenito L. J. Diagnosi infermieristiche. Applicazioni alla pratica clinica
  • Milano: Edizioni Sorbona, 1996
  • Bauby J.D. Lo scafandro e la farfalla. Milano: TEA, 1999
  • Legislazione in ambito sanitario
Mancini e Morlacchi, Clinica Ortopedica. Manuale atlante. Padova: Ed. Piccin , 1995

Testi consigliati e bibliografia



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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 24/09/2008 09:55
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