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Oggetto:

“Di Cristallo e di Fuoco” A tu per tu con Filosofi e Poeti

Oggetto:

Anno accademico 2018/2019

Docente
Ivana Reale (Docente Titolare dell'insegnamento)
Insegnamento integrato
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
0.5
Lingua di insegnamento
Italiano
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Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Riflettere sui valori personali, di vita e di relazione di aiuto attraverso la lettura e discussione partecipata del pensiero filosofico, etico e poetico.

Stimolare l’ascolto di sé per sviluppare la capacità di ascoltare l’altro da sé.

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Modalità di insegnamento

1) Precedentemente all’incontro del 13 luglio: lettura individuale dei testi caricati su piattaforma Moodle.

2) Durante l’incontro del 13 luglio:

Introduzione in plenaria

Lettura e analisi testuale e contestuale, diacronica e sincronica, di passi di Autori particolarmente significativi nell’orizzonte di riferimento e nel percorso tematico e formativo.

Fornitura di indicazioni bibliografiche e critiche, utili ad incrementare una personale metodologia di studio e senso di responsabilità nell’esercizio della professione.

Eventuale proiezione di video.

Discussione in plenaria.

  • Al termine dei lavori: rielaborazione scritta del proprio vissuto mentale ed emotivo.
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Modalità di verifica dell'apprendimento

Lettura dei testi obbligatoria prima dell’evento.

Partecipazione attiva alla discussione di gruppo durante l’incontro del 13 luglio.

Consegna al termine dell’evento di un elaborato individuale, strutturato secondo le indicazioni che verranno fornite in aula.

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Programma

Solo ciò che è profondamente vissuto, perché profondamente “amato”, può essere trasmesso e donato.

Non si trasmettono parole, ma vita: vita vissuta e colta in profondità attraverso uno sguardo di purezza ed amore, che solo il cristallo del pensiero e il fuoco del cuore consentono, col coraggio di chi, ardendo e pensando, amando, in tutto il suo essere, "con tutte le sue forze, con tutta la sua mente e con tutto il suo cuore", attraversa la notte e la morte, perché le sa unico punto d’accesso, varco primo ed ultimo, all’Oltre di un’esperienza inscindibile di pienezza di luce, d’amore e di vita: definitiva luminosa rottura della crisalide, che avviluppa nel buio “le ali d’oro” dell’anima, il “pulcino”, “che spezza il guscio del mondo” per nascere allo splendore di una luce e gioia intramontabili e spicca il volo nella letizia di “cieli e terre nuove”, ove ogni sete sarà saziata, ogni lacrima consolata, ogni ingiustizia colmata ed, ultima a morire, sarà la morte!

Non fine, ma inizio o meglio paradosso ed ossimoro di una morte che si rovescia in nascita alla Pasqua eterna del Mondo!

È l'Amore che mette le ali e radica nella mente e nel cuore il coraggio del volo!

"Di cristallo e di fuoco": è il ragionare appassionato di Simone Weil, Etty Hillesum e Maria Zambrano a partire dallo stretto legame tra filosofia e poesia, che già il nostro Leopardi ci propone: * "Perché il poeta non deve ragionare da poeta, ma da freddissimo filosofo dire quello che solo l'ardentissimo poeta può conoscere."

Pensiero poetante o poesia pensante: un "pensare poeticamente", poesia e filosofia strettamente unite in quella capacità di riflettere, sentire, intuire ed intelligere, contemplando, agendo, amando e creando, che contrassegna ciò che ancora "resta di umano".

E’ il pensare creativo, artistico e poetico di Dante, l’intrattenibile fatica, lo slancio e “l’ardore” invincibile di Ulisse “a divenir del mondo esperto e delli vizi umani e del valore": un pensare appassionato, un contemplare con attenzione ed amore, nutrito di desiderio, sogno e nostalgia, alimento di bellezza e ritrovata armonia, che nel canto e nell'arte trova la sua voce più alta e alimenta nel cuore il coraggio di resistere ad ogni negazione, annichilimento e morte fino a dare la vita, nei tempi più bui, per salvare quei valori puri, antichi e nuovi, di civiltà, amore e bellezza, che soli sigillano l'umano e la sua luce.

"Nella misura in cui contempleremo la bellezza di un'epoca (anche lontana), con attenzione e amore, nella stessa misura la sua ispirazione discenderà in noi e renderà a poco a poco impossibile una parte almeno delle bassezze, di cui è satura l'aria che respiriamo" (S. Weil).

Pensare e contemplare per purificare e ri-orientare lo sguardo, ri-leggere il passato, accoglierlo e custodirlo, nel silenzio del cuore, tutelarlo per innestare e radicare nel presente la bellezza nuova del nostro futuro.

"La bellezza non è una merce, ma un patrimonio spirituale,... un compito vitale e una grave responsabilità,... non una pesante eredità del passato, ma uno straordinario dono per vivere il presente e una straordinaria dote per costruire e garantire il futuro" (Salvatore Settis).

Un futuro ricevuto da rivitalizzare, pensare ed amare, un miracolo di bellezza, su cui riflettere e cui donare le più ampie riserve della nostra intelligenza ed umanità. (Incipit della Lezione di Maria Lucia Villani Longhi)

  • Anno di corso per cui è possibile iscriversi: 1° - 2° - 3° Canale A e B
  • Tipologia: Laboratorio
  • Numero totale di ore previste per l'attività: 15 ore complessive di cui 12 ore di studio autonomo
  • C.F.U.: 0.5
  • Numero studenti ammessi: da un minimo di 10 ad un massimo di 20
  • Docenti responsabili dell'attività didattica: Ivana Reale

Collaboratori allo svolgimento dell’attività e loro qualifica:

Maria Lucia Villani

Maturità Classica e Laurea in Lettere antiche con Luigi Pareyson a Torino, allieva di Antonio Maddalena e Giovanni Getto. Docente di Italiano, Storia, Latino e Greco nei Licei (triennio) e nei corsi abilitanti a Cuneo e Torino dal ’68 al 2005, anno in cui è andata in pensione per dedicarsi a tempo pieno allo studio e alla scrittura. Si interessa ai rapporti fra mondo classico e contemporaneità, in modo particolare al pensiero europeo e al tragico dalla Grecità ad oggi e ad autori come Dante, Leopardi, Montale, Calvino, Goethe, Hölderlin, Puškin, Camus, Kafka, Tarkovskij. Studia il pensiero femminile e le sue voci e figure poetiche più alte: Antigone, Ifigenia, Fedra, Medea, Alcesti antiche e moderne, S. Weil, I. Bachmann, M. Zambrano, H. Arendt, E. Hillesum, E. Stein, C. Campo.

Eppur poeticamente vive l’uomo sulla terra” canta Hölderlin: consapevole della funzione forte e mitopoietica della poesia, dal 1990 ad oggi ha ideato e diretto, col logos “Gli universi del fantastico e i linguaggi del sogno / Iridescenze tra letteratura, musica, teatro, cinema e arti figurative”, il Laboratorio A.P.E (Aggiornamento Poesia Europea), per risvegliare nel profondo, slanci, speranze, attività: cantiere di sogni e di illusioni, ma anche concreto punto di riferimento per rigenerare attraverso i miti, le metafore e i simboli dell'arte le energie spirituali ed intellettuali della città e rifondare così la speranza nel futuro sul coraggio della ragione, la forza della memoria e l'amore dell'utopia.

Criteri, scadenze e modalità di iscrizioni

Iscrizioni su Campusnet fino al 1 luglio 2019 indicando obbligatoriamente: anno di corso, canale di appartenenza e, nel campo NOTE le motivazioni a sostegno dell’iscrizione all’attività.

Criteri di selezione dei partecipanti in caso di soprannumero di richieste:

Motivazioni addotte.

Ordine cronologico di iscrizione.

Data e modalità di pubblicazione elenco studenti ammessi all’AD a scelta:

Pubblicazione degli studenti ammessi su CampusNet entro 5 luglio 2019

Attrezzature e requisiti per poter seguire l'attività

Lettura preliminare dei documenti caricati sulla piattaforma Moodle.

Calendario

13 luglio 2019 dalle ore 9 alle ore 12 aula 205

Struttura ed indirizzo di svolgimento dell’attività didattica

Corso di Laurea in Infermieristica, Via Ferraris di Celle, 2 – Cuneo – Aula 205

 

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 05/07/2019 08:47
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