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C.I. - Metodologia clinica e terapeutica - Canale B

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Anno accademico 2008/2009

Docenti
Rosanna MEINERO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Anna BASSO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Giovanni Nicolao BERTA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Felice BORGHI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Piero PACCOTTI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
Anno
2° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
6
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

OBIETTIVI DEL CORSO
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
- conoscere i principi di farmacodinamica e farmacocinetica;.
- conoscere l’attività terapeutica, gli effetti collaterali e tossici, delle principali categorie di farmaci. Esempi di impiego clinico;
- riconoscere segni e sintomi caratterizzanti alcune delle principali patologie d'organo ed apparato ed acquisire la capacità di condurre accertamenti mirati;
- identificare il percorso diagnostico e terapeutico più appropriato per le persone assistite, nelle situazioni cliniche trattate;
- descrivere gli obiettivi e gli interventi assistenziali integrati da proporre nelle situazioni esaminate;
- costruire percorsi assistenziali ( pianificazione, erogazione e valutazione ) rivolti a persone affette da alcune patologie prevalenti nell'ambito dei problemi prioritari di salute ;
- definire ed analizzare il concetto di Qualità nell’organizzazione sanitaria per processi e nello specifico dell’assistenza infermieristica
- esaminare il “l’equipe di lavoro” e il “lavoro di gruppo” in ambito di micro e macrosistema organizzativo sanitario al fine di comprenderne la rilevanza nell’erogazione di un servizio
- descrivere il ruolo del Coordinatore quale elemento strategico nell’organizzazione delle Strutture Operative
- identificare i principi igienico preventivi nella gestione dei sistemi infusionali e nella medicazione della ferita chirurgica
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Risultati dell'apprendimento attesi

VALUTAZIONE FINALE
Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi:
- prova scritta effettuata con domande a risposta multipla e a risposta breve, o con domande aperte
- prova orale volta ad accertare le conoscenze acquisite dallo studente
- elaborati di ricerca ed autoformazione preparati utilizzando banche dati durante l’apprendimento clinico costituiscono materia di esame
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Programma

CONTENUTI DEL CORSO
Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti:

Farmacologia generale: concetto generale di farmaco e tossico

  • Farmacodinamica: Interazione farmaco-recettore
  • Farmacocinetica: Vie di somministrazione dei farmaci, destino del farmaco nell’organismo, Indice terapeutico, Variabili farmacocinetiche

Farmacologia speciale: generalità, interazioni ed effetti indesiderati delle seguenti classi di farmaci: 

  •  farmaci attivi sul simpatico e parasimpatico
  • chemioterapia antimicrobica
  • chemioterapia antitumorale
  • farmaci cardiovascolari: antiipertensivi, vasodilatatori, glucosidi cardioattivi, antiaritmici
  • fans, fac, broncodilatatori
  • farmaci gastroenterici: antiulcera, antiemetici, lassativi, antidiarroici
  • farmaci usati nel trattamento delle dislipidemie
  • antidiabetici
  •  farmaci attivi sul sistema nervoso centrale e snp: anestetici generali e locali, analgesici oppioidi, antiepilettici, antiparkinson, curarici, antipsicotici e litio, antidepressivi
  • emostasi
  • diuretici

I piani standard e i problemi collaborativi secondo il modello bifocale L’assistenza infermieristica pre operatoria :

  • accertamento infermieristico psico sociale e relativi interventi
  • accertamento fisico generale
  • partecipazione alla gestione del consenso informato
  • educazione pre operatoria
  • interventi infermieristici nella fase pre operatoria
  • assistenza ai famigliari

L’assistenza infermieristica post operatoria :

  • accertamento nell’immediata fase post operatoria
  • raccolta dati sui problemi e  sui risultati correlati all’intervento chirurgico
  • interventi infermieristici per favorire l’espansione polmonare, il sollievo dal dolore, dalla nausea e dal vomito, dall’irrequietezza nel periodo di recupero post. anestesia
  • interventi assistenziali per il ripristino della funzionalità urinaria, della motilità intestinale, il recupero della mobilità , il mantenimento dell’integrità cutanea  e la prevenzione  delle infezioni ospedaliere
  • interventi per prevenire e riconoscere precocemente le possibili complicanze postoperatorie

Laboratorio gestuale :

  • la preparazione della soluzione da infondere, l’uso delle pompe volumetriche, la misurazione della P.V.C.,il posizionamento dell’ago cannula, la medicazione dell’accesso venoso periferico e centrale

Tra le principali patologie esofagee è stata affrontata in particolare l’assistenza al paziente con tumore dell’esofago:

  • individuare e correlare la sintomatologia al quadro clinico
  • definire il percorso diagnostico del paziente e l’assistenza infermieristica  alle indagini diagnostiche
  • individuare le principali alterazioni degli esami ematochimici e correlarle al quadro clinico
  • descrivere  gli interventi assistenziali del paziente affetto da cancro esofageo trattato chirurgicamente
  • il trattamento nutrizionale parenterale ed enterale, il recupero dell’ alimentazione per os
  • interventi infermieristici nel pre e post operatorio finalizzati ad identificare le possibili complicanze

Tra le principali patologie intestinali (Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa) individuare e correlare la sintomatologia al quadro clinico:

  • descrivere il percorso diagnostico e l’assistenza infermieristica da attuare rispetto alle  indagini
  • correlare le alterazioni ematochimiche ad ogni quadro clinico
  • descrivere gli effetti terapeutici dei trattamenti e gli effetti collaterali
  • identificare le prescrizioni dietetiche nelle malattie infiammatorie dell’intestino individuando gli alimenti che possono irritare la mucosa intestinale e aggravare la sintomatologia.
  • descrivere l’assistenza infermieristica nel periodo pre e post operatorio identificando le potenziali complicanze.
  • la responsabilità nella gestione della terapia infusionale :
  • caratteristiche e tipologia  delle soluzioni da infondere :: principi generali-          gli accessi venosi periferici : strumenti da utilizzare, criteri di scelta, tecnica di posizionamento
  • linee guida per la prevenzione delle infezioni associate all’uso di dispositivi  intravascolari a breve termine periferici e centrali e medicazione del sito
  • il controllo della velocità di infusione

Tra le principali patologie epatiche ( è stata affrontata in particolare l’assistenza al paziente con cirrosi epatica ) individuare e correlare la sintomatologia al  problema  clinico

  • Definire il percorso diagnostico e l’assistenza da attuare nei confronti delle principali indagini
  • Riconoscere le principali alterazioni degli esami ematochimici e correlarle al quadro clinico
  • Descrivere l’assistenza al paziente con le principali complicanze .
  • Educazione del paziente e dei famigliari / persone risorsa  alla dimissione

Tra le principali patologie dismetaboliche  è stata affrontata in particolare  l’assistenza al paziente affetto da diabete mellito di tipo 1Individuare e correlare la sintomatologia al quadro clinico

  • Descrivere il percorso diagnostico  e l’assistenza infermieristica da attuare rispetto alle indagini più frequenti
  • Descrivere gli interventi assistenziali da attivare, con un paziente con diabete di recente diagnosi per identificare  il livello di consapevolezza sulla sua malattia e la capacità di riconoscere  i problemi attuali.
  • Attivare gli strumenti  quali : l’ascolto attivo, le domande esplorative per riconoscere lo stato emotivo, le paure della persona diabetica , le sue  necessità informative , le capacità  e le opportunità di gestire la propria salute.
  • Descrivere i trattamenti terapeutici e gli effetti collaterali
  • Fornire alla persona assistita e alla sua famiglia le informazioni relative ai trattamenti terapeutici pianificando l’addestramento, durante la fase della degenza
  • Descrivere l’assistenza infermieristica e gli interventi educativi da attuare per la prevenzione e il riconoscimento precoce dei segni e sintomi delle complicanze acute 

La lettura sistemica dell’organizzazione dell’assistenza infermieristica: struttura organizzativa, meccanismi operativi, processi sociali

  • L’organizzazione per processi in un’azienda sanitaria, fornitrice di servizi, alla luce dell’”approccio sistemico”,
  • Dal concetto di “qualità dell’assistenza infermieristica” al processo di miglioramento continuo
  • Le dimensioni della qualità
  • La normativa nell’ambito della qualità
  • I sistemi di valutazione della qualità assistenziale
  • Il “lavoro di gruppo”, il sistema dei ruoli: le competenze, le responsabilità, i rapporti e il passaggio di informazioni in un equipe di lavoro finalizzata al raggiungimento di obiettivi
  • La funzione dell’organizzare. Le responsabilità infermieristiche in campo organizzativo relativamente al lavoro in equipe, alla presa in carico dell’utente e alla continuità assistenziale, alla flessibilità e all’integrazione
  • Il ruolo del coordinatore nell’organizzazione sanitaria. La presa di decisioni e lo strumento della delega

 

Testi consigliati e bibliografia

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BIBLIOGRAFIA
Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:

- Brody TM, Larner J, Minneman KP “ Farmacologia umana dalla molecolare alla clinica “ Edises
- Giotti A, Genazzani E et all “ Farmacologia clinica e chemioterapia “ Utet
- Katzung BG “ Farmacologia generale e clinica “ Piccin
- Katzung BG “ Farmacologia” Piccin
- Kuschinsky & Lullmann “ Farmacologia e Tossicologia “ Piccin
- Lullmann e Mohr “Farmacologia per Immagini” Centro Scientifico Editore
- Franchello A,. Olivero G. Chirurgia. Torino: Edizioni Medica,1996
- D’Ivernois J.F. Gagnayre Educare il paziente guida all’approccio medico terapeutico.Mediserve 1998
- Carpenito Linda Juan “ Piani di assistenza infermieristica e documentazione. Diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi “ Ed. Ambrosiana Milano 1999
- Craven F.Ruth, Hirle J. Costance “ Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica: sostegno delle funzioni fisiologiche “ Ed. Ambrosiana Milano, 3 edizione,2007
- Brunner, Suddarth “Nursing medico e chirurgico” - vol 1 e 2, Ed. Ambrosiana Milano 2007
- Calamandrei C, Orlandi C. La dirigenza infermieristica. Milano: McGraw-Hill, 2002
- BERGAMASCHI M. L’organizzazione nelle aziende sanitarie. McGraw Hill 1/ed 2000
- CASATI M. La documentazione infermieristica. Milano: McGraw-Hill 2005
- SANTULLI A. L’infermiere e le innovazioni in sanità. McGraw Hill 2/ed 2004
- ROTONDI P.; SAGGIN A. Persona e organizzazione. McGraw Hill 1/ed 2002
- Guida all’esercizio della professione di infermiere. C. G. Edizioni Medico Scientifiche. 3/ed 2002
- BENCI L. Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing. Milano: McGraw Hill 3/ed maggio 2006
- Marriner-Tomey A. Il management infermieristico. Milano: Sorbona, 1995;
- Materiale a cura del docente (slide, articoli di riviste)
- QUAGLINO G.P, CASAGRANDE S, CASTELLANO A. Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo. Cortina Raffaello. 1992
- MOISET C., VANZETTA M., La qualità nell’assistenza infermieristica. Definizione, misura, analisi, valutazione e miglioramento continuo. McGraw-Hill.2006
- Gentilini P. Medicina Interna ed UTET
- G. Giustetto M. Nejrotti A. Novara Manuali di Medicina Generale 2 SEGNI SINTOMI DIAGNOSI Ed. Libreria Cortina Torino
- Triolo MEDICINA PER OPERATORI SANITARI ed. PICCIN
- Riferimenti legislativi:
- Codice Deontologico dell’Infermiere – Federazione Nazionale IPASVI, 1999
- Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano - Provvedimento 22 febbraio 2001 - Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione.
- Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 739 - Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere
- Legge 42 del 26 febbraio 1999 - Disposizioni in materia di professioni sanitarie
- Decreto 3 novembre 1999, n. 509 - Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei.
- Legge 10 agosto 2000, n. 251 - Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica
- Decreto Legge 12 novembre 2001, n. 402 – Disposizioni urgenti in materia di personale sanitario
- Legge 8 gennaio 2002, n. 1 - Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto



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Note

METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:
- lezioni frontali, interattiva con invito alla discussione
- discussione di casi clinici- assistenziali a piccoli gruppi
- seminari interdisciplinari (presentazione di situazioni cliniche affrontate dal punto di vista di competenze diverse)
- laboratori tecnici
- confronto in plenaria
Il docente si avvarrà del contributo di Collaboratori alla didattica per l’approfondimento di alcune tematiche ritenute rilevanti ai fini dell’apprendimento
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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 01/09/2009 12:53
Location: https://medtriennalicn.campusnet.unito.it/robots.html
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