Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

C.I. - Urgenza e terapia intensiva - Canale B

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Docenti
Andrea MACCARIO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Tommaso MARZANO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Alberto LAZZERO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Alessandro Locatelli (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
Anno
3° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
5
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: Gli argomenti inseriti tra le parentesi sono verosimilmente di competenza di altri C.I. Obiettivi relativi agli aspetti generali dell’area critica: 1. Descrivere i concetti di area critica, di persona in condizioni critiche e specificità dell’assistenza infermieristica in area critica (e della responsabilità professionale nelle attività di emergenza – org. Prof. 3). 2. Descrivere il concetto di emergenza, urgenza, catena del soccorso e della sopravvivenza. 3. Il Sistema di Emergenza Sanitaria: l’organizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero. 4. Descrivere le caratteristiche strutturali ed organizzative di: Pronto soccorso, rianimazione ed altre terapie intensive (e camera operatoria) - 5. Descrivere il concetto di triage nei suoi vari ambiti di applicazione: catastrofi, luogo dell’incidente, pronto soccorso Obiettivi relativi agli aspetti etico-relazionali dell’area critica: 6. Descrivere i concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico . 7. Riconoscere e descrivere le principali modalità gestionali delle proprie reazioni emotive in specifiche situazioni critiche 8. Descrivere le particolarità della relazione con il paziente in situazioni critiche ed i suoi familiari/persone significative e le relative modalità di supporto relazionale Obiettivi relativi agli aspetti clinici dell’area critica: 9. Definire la metodologia di approccio al paziente critico e le misure di stabilizzazione delle funzioni vitali: valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria. 10. Riconoscere le più comuni situazioni cliniche d’urgenza, sapendone identificare la semeiotica, interpretare la fisiopatologia, prevedere la possibile evoluzione, descrivere il percorso diagnostico e terapeutico e pianificare l’assistenza in caso di: - Arresto cardiocircolatorio - Shock normo e ipo volemico - Anafilassi sistemica - Insufficienza respiratoria acuta - Fase acuta dell’asma bronchiale - Riacutizzazioni della BPCO - Embolia polmonare e trombosi venosa profonda - Edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia - Dolore toracico - Crisi ipertensiva - Aritmie gravi - (Reazioni trasfusionali) - Compromissione dello stato di coscienza - Coma - Accidenti cerebrovascolari acuti - Crisi ipoglicemia - Intossicazioni acute ed avvelenamenti - Politrauma - Trauma cranico - Trauma toracico - Trauma addominale - Trauma apparato muscoloscheletrico - Ustioni - Addome acuto Obiettivi relativi agli aspetti tecnico-assistenziali dell’area critica: 11. Analizzare i principali problemi clinico-assistenziali e pianificare l’assistenza della persona in caso di: - Anestesia: farmaci, tecniche, vari tipi di anestesia. - ventilazione meccanica - drenaggio toracico - accessi vascolari - aumento della pressione endocranica - principali sistemi di monitoraggio delle funzioni vitali - applicazione di presidi di immobilizzazione temporanea del traumatizzato - mobilizzazione del traumatizzato - trasferimento e trasporto del paziente critico - osservazione per l’accertamento di morte cerebrale 12. Descrivere il bilancio idroelettrolitico e le principali implicazioni assistenziali nei pazienti critici

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi: • Elaborato scritto costituito da domande a scelta multipla. • Esame orale per coloro che avranno raggiunto la sufficienza nella prova scritta

Oggetto:

Programma

CONTENUTI DEL CORSO
Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti:

2 - Contenuti del corso integrato
2 A - Argomenti di Medicina d'Urgenza
- Anafilassi sistemica
- Asma bronchiale acuto
- Riacutizzazioni della BPCO
- Embolia polmonare e trombosi venosa profonda
- Edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia
- Dolore toracico
• Angina
• Infarto del miocardio
• Dissezione aortica
• Pericardite
• Costocondralgia
• Ernia iatale
• Tamponamento cardiaco
- Crisi ipertensiva
- Aritmie gravi:
• Fibrillazione striale
• Tachicardia ad elevata frequenza ventricolare
• Bradicardia
• Fibrillazione ventricolare
- (reazioni trasfusionali)
- Sincope
- Stato confusionale
- Coma metabolico
- Crisi ipoglicemica
- Accidenti cerebrovascolari acuti


2 B - Argomenti di Chirurgia d'Urgenza

 Trauma:
• Valutazione e trattamento del paziente traumatizzato
• Traumi toracici
• Traumi addominali
• Traumi cranici
• Traumi dell’apparato muscolo-scheletrico
• Ustioni
- Emorragie acute dell’apparato digerente
- Addome acuto:
• Peritonite acuta generalizzata e circoscritta
• Occlusione intestinale
• Emoperitoneo ed emoretroperitoneo
• Ulcera peptica perforata
• Appendicite acuta
• Pancreatite acuta
• Diverticolite acuta
• Infarto intestinale
• Ernia strozzata


2 C  - Argomenti di Anestesiologia

- Insufficienza respiratoria acuta
- Arresto cardiocircolatorio
- Shock
- Intossicazioni acute
- Avvelenamenti
- Compromissione dello stato di coscienza
- Coma
- Anestesia:
• Farmaci
• Tecniche
• Vari tipi di anestesia
- Ventilazione meccanica
- Terapia intensiva e rianimazione:
• Accessi vascolari
• Il bilancio idroelettrolitico
• Esami clinico - laboratoristici in urgenza.

2 D - Argomenti di Infermieristica Clinica

- Definizione di area critica
- Il paziente critico
- Il servizio 118: finalità, organizzazione, tipologia dei servizi offerti e loro caratteristiche.
- Valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria: il metodo ABCDE.
- Il monitoraggio del paziente critico: stato di coscienza, cardiocircolatorio, respiratorio,  diuresi,  temperatura corporea.
- Sistemi di triage nelle catastrofi
- Il triage sul luogo del trauma
- Il triage infermieristico in pronto soccorso.
- La rianimazione cardiorespiratoria: il metodo BLS.
- Assistenza a un paziente affetto da:
- Politrauma
- Trauma scheletrico
- Trauma cranico
- Ipertensione endocranica
- Shock
- Anafilassi sistemica
- Ustioni gravi
- Addome acuto
- Crisi stenocardica
- Dispnea acuta
- Alterazione dello stato di coscienza
- Ferite profonde, amputazione o sub amputazione
- Assistenza a paziente sottoposto a ventilazione meccanica.
- L’intubazione endotracheale
- Gli approcci vascolari nel paziente critico, la gestione degli accessi venosi, arteriosi e delle principali terapie farmacologiche.
- La nutrizione artificiale nel paziente critico: la nutrizione parenterale, la nutrizione enterale.(C.I. infermieristica II° anno ?)
- I sistemi di drenaggio: drenaggi addominali, toracici, intracranici.
- I sistemi di immobilizzazione e di mobilizzazione nel paziente critico.
- Elementi di pronto soccorso nei casi di traumatismi minori.

2 E - Argomenti trasversali ai quattro settori disciplinari

- Concetti di: emergenza, urgenza, catena del soccorso e della sopravvivenza.
-  Il Sistema di Emergenza Sanitaria: l’organizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero, caratteristiche strutturali ed organizzative di pronto soccorso - DEA, rianimazione ed altre terapie intensive
- Concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico ed altre problematiche etiche riguardanti l’area critica.
- La relazione con il paziente critico e con i suoi familiari, aspetti psicorelazionali di risposta all'evento da parte di paziente, familiari ed operatori e strategie di assistenza
- L’ informazione e la comunicazione con il paziente critico ed i suoi familiari
- La gestione dell’ansia e delle reazioni emotive dell’operatore in determinate situazioni critiche

 

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Sul tema dell’organizzazione dei servizi di emergenza sanitaria: • Emilio CHIODO. Emergenza sanitaria: responsabilità e competenze. Nannini Editore, Pistoia 1998 • FONTANELLA JM, CARLI P, LARENG L, NEMITZ B, PETIT P. I materiali e le tecniche di rianimazione pre-ospedaliera. Ablet Edizioni, Città di Castello 1995 • GIOVANNI OTTONE (a cura di). Pronto Soccorso. Servizi di emergenza 118. Centro Scientifico Editore, Torino 1996 • GRANT HD,MURRAY,BERGERON JD. Pronto soccorso e interventi d’emergenza. Mc Graw Hill, Milano 1992 • M.E.CUNIAL G.CIPOLLOTTI L.BENCI 118 un servizio integrato per le emergenze territoriali Mc Graw Hill 1999 • Manuale di medicina di emergenza Della Corte, Olivieri, Enrichens. Edizioni Mc GRAW-HILL Anno 2001 Sulle problematiche clinico-assistenziali: • A.GENTILI, M.NASTARI, L.A.RIGON, C.SILVESTRI, P.TANGANELLI Il paziente critico C.E.A. 1999 • A.OWEN Il monitoraggio in area critica 2ed. Mc Graw Hill 1998 • AMERICAN HEART ASSOCIATION Manuale ACLS Masson, Mlino 1998 • CARPENITO LJ. Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica. Milano: Edizioni Sorbona, 1996 • CHRISSE BOSWORT Burns trauma: management and nursing care Bailliere Tindall 1997 • Corso regionale di aggiornamento sul trattamento del trauma cranico, Regione Piemonte. Torino, giugno 1997 • G.BERTAZZONI Medicina e chirurgia d’urgenza e terapia intensiva Masson 1998 • GRANT HD,MURRAY,BERGERON JD. Pronto soccorso e interventi d’emergenza. Mc Graw Hill, Milano 2001 • HOLLOWAY N. Piani di assistenza in medicina e chirurgia. Milano: Edizioni Sorbona, 1993 • IRWIN S., CERRA B., RIPPE M. Intensive Care Medicine vol 2°-3° Lippincott-Raven, Philadelfia 1988 • J. WARDROPE, J. ED. HOUSE The management of wounds and burns PaperbaK 1999 • J.B.BACHE, C.R.ARMITT, J.R.TOBISS Atlante di procedure infermieristiche nell’emergenze Masson 1994 • L.ULLRICH, A.LAMERS-ABDELLA Procedure infermieristiche in terapia intensiva Masson 1999 • N. M. HOLLOWAY Piani di assistenza in aea critica Sorbona, Milano 1992 • N.H.DIEJENBRACK Guida pratica in area critica Mc Graw Hill 2000 • NATIONAL ASSOCIATION OF EMERGENCY MEDICAL TECHNICIAN. COMMITE ON TRAUMA OF THE AMERICAN COLLEGE OF SURGEON. PHTLS Prehospital Trauma Life Support , edizione italiana a cira di R. Adduci G. Bruno Centro Scientifico Editore, Torino 2001 • P.L.MARINO Terapia intensiva-the ICU book Masson 1999 • R.BARAIOLO Dizionario tematico di infermieristica clinica in area critica Mc Graw Hill 1998 • RADESCHI G.,ROCCA B. l’Emergenza Sanitaria al Telefono Minerva Medica, Torino 1995 • S.GOZZINI, S.PERUZZI La somministrazione dei farmaci in area critica Mc Graw Hill 1999 • SMELTZER SC, BARE BG. Nursing Medico Chirurgico di Brunner e Suddarth. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 1995 • STEVEN M. WOLF Burn care MD Editor 1999 Articoli su argomenti vari: • .Nardi, G.F.Sanson, P.Albanese, V.Micheletto, A Di Silvestro. Insufficienza respiratoria acuta da trauma. • A. Garau,E.De Luca, F. Cortesi: Rilevazione della pressione intracranica e assistenza infermieristica. Scenario I 1999 • A.Easter. Trauma in critical care : management of patients with multiple rib fractures, American journal of critical care volume 10 numero 5 settembre 2001 • Aa. vv. Emergenza il momento delle priorità. L’ Infermiere 2000; 2:28-42 • Barrault M.F. Riflessologia in un servizio di cure intensive. Infermiere Informazione 1994; 9:37-41 • C.A.Defanti. Lo stato vegetativo persistente : un appello alla nostra responsabilità. Bioetica 1/2000 • C.Winkelman. Neurological critical care : effect of backrest position on intracranial and cerebral perfusion pressures in traumatically brain-injured adults. American journal of critical care volume 9 numero 6 novembre 2000 • D.Cordero, L.Coccolotto. Il politruma in ambito pediatrico. Emergency oggi anno 4 numero 5 settembre/ottobre 1998 • Daniel Wikler. La morte cerebrale: un consenso duraturo? Bioetica 1993; 2:226-35 • E.Carli. Triage,valutazione e non diagnosi. L’Infermiere, nov.-dic. 1997 Emergency oggi anno 5 numero 5 settembre/ottobre 1999 • Fausto Baldissera. Morte dell’uomo o morte della persona?. Bioetica 1993; 2:236-46 • Ferrari, Allori, Trevisani. L’assistenza ospedaliera al traumatizzato cranico. NEU 1998; 1:30-7 • I.Veronesi, A.Ugolini. Burn out in pronto soccorso : la realta di Imola. Emergency oggi anno 5 numero 5 settembre/ottobre 1999 • K.H.Chalver. Early enteral feeding of patient with multiple trauma. Critical care nurse volume 19 numero 6 dicembre 1999 • K.T.Kirchhoff, V.Sjuhler, L.Walker, A.Hutton, B.Vaughan Cole, T.Clemmer. End-of-life care : intensive care nurses’ experiences with end-of-life care. American journal of critical care volume 9 numero 1 gennaio 2000 • L. Mello, S. Bernardi, A.M. Lombardo, M.G. Marchisio.Organizzare il triage: ipotesi di lavoro in un DEA di secondo livello. Infermiere Informazione, sett.-ott. 1999 • M.Volontè, D.Colombo, F. La Loggia, E.Orlandi. Dotazione base standard dei mezzi di soccorso. Emergency oggi anno 4 numero 1 gennaio/febbraio 1998 • Martignoni G, Piazza J, Malacrida R. I parametri soft e la rianimazione invisibile. Rivista dell’infermiere 1992; 4:199-205 • Mauro Milos. Il paziente politraumatizzato. Soccorso extra-ospedaliero. Professioni Infermieristiche 1994; 1:11-25 • Mauro Milos. Il paziente politraumatizzato. Soccorso extra-ospedaliero. Professioni Infermieristiche 1994; 3:4-16 • P.Singer. Morte cerebrale ed etica della sacralità della vita. Bioetica 1/2000 • Sala R. Umanizzazione e interrogativi etici del rapporto infermiere e paziente in terapia intensiva. Alcuni suggerimenti di metodologia. Infermieristica Neurochirurgica 1992; 3:155-64 Siti Internet consigliati: http://www.aacn.org/aacn.org/aacn/aacnsite.nsf/htmlmedia/index.html http://www.aniarti.it/scenario.html http://www.areacritica.org/ http://www.binomial.com/links_18.htm http://www.internurse.com http://www.nursesarea.it http://www.smartonweb.org http://www.trauma.org http://www:ipasvi.it/link/Percorsi/percorsi%20mainframe.htm http:www.wwilkins.com/TA/index.html http://parsons.umaryland.edu/triage/index.html http://www.anin.it http://www.ena.org http://www.emergencyoggi.it http://www.angelfire.com/mt/iper http://enw.org http://www.emergency-nurse.com http://www.bioetica.



Oggetto:

Note

METODOLOGIA Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche: • Lezioni frontali • Didattica a piccoli gruppi • Esercitazioni di pianificazione assistenziale su casi, a piccoli gruppi • Esercitazioni pratiche in situazioni simulate • Seminari multidisciplinari sugli argomenti di cui al punto 2e

Oggetto:

Moduli didattici

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 30/08/2012 15:04
Location: https://medtriennalicn.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!