- Oggetto:
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LA PRATICA DI CONSAPEVOLEZZA (MINDFULNESS) PER MIGLIORARE LA CURA DI SE’ E DEGLI ALTRI
- Oggetto:
Anno accademico 2019/2020
- Docente
- Cristiana Isaia (Docente Titolare dell'insegnamento)
- Insegnamento integrato
- Corso di studi
- [f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- SSD dell'attività didattica
- MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Mindfulness è la traduzione inglese del termine “sati”, che designa la consapevolezza risultato del portare attenzione al processo dell’esperienza, così come si svolge momento per momento.
“Negli adulti si è dimostrato che la mindfulness ha influssi positivi su importanti aree cerebrali che coinvolgono le cosiddette funzioni esecutive, come il controllo degli impulsi, la capacità di prendere decisioni e regolare le proprie emozioni, l’apprendimento e la memoria. Quando si viene sottoposti ad uno stress, queste funzioni si riducono e si deteriorano. Il che può compromettere l’apprendimento, la capacità di prendere decisioni assennate e lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, per non parlare della fiducia in se stessi e del senso di connessione con gli altri” (Snel, 2010). Grazie alla mindfulness tali capacità si rafforzano.
Inoltre, è stato dimostrato che la nostra capacità di accudimento di noi stessi e degli altri è collegata a quanto prestiamo attenzione al momento presente. E quanto più la distrazione si rivolge a pensieri negativi, tanto più diminuiscono i comportamenti accudenti.
Per quanto riguarda gli operatori sanitari, ci sono evidenze sull’importante ruolo della mindfulness nel ridurre lo stress e, in particolare, il suo ruolo nel prevenire burnout e turnover (Beckman et al, 2012; Irving et al.2009). Il mindfulness training è stato, quindi, proposto come strumento per la riduzione del burnout e di disturbi dell’umore, con conseguente miglioramento di empatia, soddisfazione e qualità generale della cura al paziente (Asuero et al. 2014; Beach et al. 2013). La formazione mindfulness-based consente da una parte di acquisire strumenti di auto-cura, per poter affrontare con minori difficoltà il contatto continuo con la sofferenza e i problemi che derivano, per esempio, dallo stress relativo alla professione e agli ambienti spesso complessi in cui viene svolta. Dall’altra, il fatto di conoscere e praticare la meditazione di consapevolezza nelle sue varie forme consentirebbe agli operatori di poter meglio supportare i loro pazienti.
Obiettivi del laboratorio:
- Chiarire la definizione di mindfulness e di pratica formale, e apprenderne lo scopo
- Comprendere lo stress
- Praticare la consapevolezza attraverso vari esercizi
- Acquisire familiarità con la consapevolezza del corpo e del respiro
- Approfondire il rapporto esistente fra sensazione e pensiero
- Essere maggiormente presenti nel lasso di tempo che intercorre fra pensiero e azione
- Sperimentare la gentilezza amorevole
- Toccare, attraverso le pratiche, i seguenti temi: non giudizio, accettazione, apertura, fiducia, curiosità
- Individuare elementi che indirizzino ad un diverso accesso alla propria esperienza
- In relazione al gruppo, esplorare il sentirsi connessi, la relazione con l’altro e la responsabilizzazione
- Imparare ad utilizzare diversi strumenti di ancoraggio: il corpo, attraverso il body scan e la consapevolezza corporea; il respiro, tramite le pratiche del respiro e la pratica seduta
- acquisire strumenti che potenzino la capacità di gestire lo stress derivante da situazioni di cura
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Modalità di insegnamento
- all’inizio degli incontri verranno fornite brevi nozioni sul concetto di mindfulness, sul suo utilizzo in ambito clinico e non, e su alcuni risultati delle recenti ricerche neuroscientifiche che ne hanno studiato gli effetti.
- momenti di pratica individuale, seduta e in movimento
- esercizi a coppie e in gruppo
- momenti di condivisione, che consentano ai partecipanti l’elaborazione della propria esperienza e il confronto non giudicante con gli altri.
- Al termine di ciascun incontro saranno assegnati compiti di pratica formale, da eseguire con il supporto di una traccia audio (conduzione della pratica registrata e distribuita agli studenti), e informale, di cui si discuterà all’apertura dell’incontro successivo, quando i partecipanti avranno la possibilità di condividere scoperte, esperienze, benefici rilevati o eventuali difficoltà incontrate.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Verifica della presenza e della partecipazione attiva e riflessiva alle giornate di laboratorio
Partecipazione alla condivisione delle esperienze personali
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Programma
- Denominazione dell'attività didattica: La pratica di consapevolezza per migliorare la cura di sé e degli altri (mindfulness)
- Anno di corso per cui è possibile iscriversi: 2° anno Canale A e B
- Edizione: 1
- Tipologia: Laboratorio relazionale
- Numero studenti ammessi: da un minimo di 18 ad un massimo di 22
- Numero totale di ore previste per l'attività: 30 ore complessive di cui 18 ore di studio autonomo
- C.F.U.: 1
- Docenti responsabile dell'attività didattica: Isaia Cristiana (tutor)
- Collaboratori allo svolgimento dell’attività e loro qualifica: Marenco Claudia (osteopata e istruttore protocolli mindfulness based)
Criteri, scadenze e modalità di iscrizioni
Iscrizioni su Campusnet fino al 7 FEBBRAIO 2020 indicando obbligatoriamente: anno di corso, canale di appartenenza (inserire i dati richiesti nel campo “NOTE”, scrivendoli “di seguito”.
Criteri di selezione dei partecipanti in caso di soprannumero di richieste:
Ordine di iscrizione
Data e modalità di pubblicazione elenco studenti ammessi all’AF a scelta:
Pubblicazione degli studenti ammessi su CampusNet entro il 14 febbraio 2020
Attrezzature e requisiti per poter seguire l'attività
Abbigliamento comodo (le studentesse non indossino gonne), calzettoni, plaid e un cuscino piccolo.
Si raccomanda la puntualità per la necessità di iniziare l’attività con il gruppo completo (coloro che giungessero in ritardo non potranno essere ammessi).
Calendario
N° 3 incontri dalle ore 8,30 alle 12,30
- 1° incontro 22 febbraio 2020
- 2° incontro 7 marzo 2020
- 3° incontro 21 marzo 2020
Struttura e indirizzo di svolgimento dell’attività didattica
Sede CLI Via A Ferraris di Celle n. 2 Cuneo - aula 205
Testi consigliati e bibliografia
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