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Oggetto:
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I. Infermieristica clinica generale - Canale A * D.M. 270/04

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Docenti
Dott. Monica GALLIASSO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Giovanni Nicolao BERTA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Antonella LIGATO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
Anno
1° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
9
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Al termine delle attività didattico teoriche lo studente deve essere in grado di:

  • Identificare i principali problemi assistenziali e relativi interventi (di tipo tecnico , relazionale, educativo) relativi alle seguenti tematiche: cura di sé, attività ed esercizio fisico, sicurezza e protezione, dolore, respirazione,  sonno e riposo, eliminazione intestinale ed urinaria, nutrizione, funzione cardiocircolatoria e termoregolazione, intervento chirurgico. 
  • Identificare le principali  strategie per la prevenzione e risoluzione dei problemi sopra elencati.
  • Descrivere i principali dispositivi di protezione individuale e le misure di base da adottare per la tutela della salute del lavoratore
  • Adottare comportamenti nel rispetto della sicurezza dell’operatore e della persona assistita
  • Favorire un processo di personalizzazione della cura tenendo presente la dimensione relazionale ed interpersonale della stessa
  • Descrivere gli interventi educativi mirati a sostenere i comportamenti della persona assistita e della famiglia/care giver in presenza di diminuita autonomia o disabilità
  • Descrivere le caratteristiche delle lesioni della cute e della mucosa orale, le modalità di prevenzione e di trattamento delle stesse.
  • Acquisire nozioni di base sulle modalità della gestione delle medicazioni semplici della ferita chirurgica, delle lesioni da decubito e l’applicazione dei trattamenti per via topica
  • Descrivere e riconoscere i siti di azione ed il metabolismo del farmaco nell’organismo
  • Descrivere le principali forme farmaceutiche, i detergenti, i disinfettanti, gli antisettici e le modalità di conservazione
  • Descrivere le basi razionali per una corretta gestione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche
  • Identificare le responsabilità dell’infermiere nella gestione della terapia farmacologica
  • Identificare gli interventi assistenziali per la preparazione della persona all’intervento chirurgico  e per la fase di monitoraggio post-operatorio. 

OBIETTIVI  SPECIFICI E CONTENUTI DEI MODULI 

Durante lo svolgimento delle attività didattiche teoriche verranno sviluppati i contenuti previsti nei   moduli di Infermieristica  clinica  I - clinica II -  farmacologia generale  con i seguenti obiettivi e contenuti specifici

Oggetto:

Programma

MODULO: Infermieristica Clinica I

 

L’insegnamento verterà sullo sviluppo di contenuti inerenti:

-         la valutazione delle caratteristiche fisiologiche e patologiche rispetto ai modelli funzionali di Gordon (attività esercizio-fisico, sonno e riposo, cognitivo-percettivo, nutrizionale-metabolico, gestione e percezione della salute)

-         la pianificazione dell’assistenza, l’educazione per le persone assistite con:

problemi di mobilita’, cura del sé, dolore, sonno e riposo, rischio di lesioni prevenzione trattamento, alterazioni dei parametri vitali

-         la promozione di comportamenti finalizzati al rispetto della sicurezza dell’operatore e della persona assistita

-         la gestione delle prescrizioni diagnostiche:prelievo venoso, elettrocardiogramma

 

 

Problemi di mobilità:  “Muoversi e mantenere una posizione desiderabile

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere i concetti di mobilità  e deficit della mobilità
  • accertare il livello di autonomia nella mobilizzazione
  • elencare i principali fattori fisiologici, patologici ed ambientali che possono determinare un deficit della capacità di muoversi e mantenere una posizione desiderabile
  • identificare gli interventi infermieristici finalizzati a mantenere una buona funzionalità dell'apparato muscolo – scheletrico e tegumentario
  • descrivere le principali posture e le tecniche di mobilizzazione anche con l’impiego di ausili
  • descrivere le principali complicanze dell'alterazione della  mobilità e dell’immobilizzazione  

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o piccoli gruppi:

  • definizioni di mobilità e attività fisica
  • deficit della mobilità, intolleranza all’attività
  • i fattori che possono influire sulla mobilità
  • le scale per la valutazione della mobilità e del rischio di cadute
  • posture e tecniche di mobilizzazione della persona
  • la sindrome da immobilizzazione: complicanze a carico della psiche e degli apparati neurologico, muscoloscheletrico, cardiovascolare, respiratorio, urinario, intestinale
  • le scale per la valutazione del rischio di lesione da pressione
  • la prevenzione ed il trattamento delle lesioni da pressione

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • tecniche di allineamento posturale e posizioni più utilizzati della persona a letto
  • tecniche di trasferimento e di mobilizzazione della persona anche con l’uso di ausili
  • tecniche di aiuto alla deambulazione della persona
  • medicazione delle lesioni da pressione

 

 

Cura di se’:  “Curare la propria igiene e prendersi cura di sé”

 

Obiettivi specifici:

 

  • illustrare l’importanza della cura della propria persona per chi è sano e malato
  • riflettere sul significato del contatto corporeo e sull’impatto delle alterazioni dell’immagine corporea
  • riflettere sulle funzioni della cute, degli annessi cutanei e le loro principali alterazioni
  • identificare le responsabilità e le competenze dell’infermiere nei confronti della persona che presenta un deficit nella cura di sé ed un rischio di compromissione dell’integrità cutanea/mucose
    • indicare i fattori fisiologici, psicologici ed ambientali che possono determinare un deficit nella cura di se'
    • identificare i fattori che contribuiscono a promuovere un'immagine di sé positiva
    • accertare il grado di autonomia e le necessità della persona nella cura di sé
    • assistere una persona che non riesce a provvedere in modo autonomo alla cura di sé

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • le pratiche di cura della propria persona, i riti e l’impatto emotivo della cura
  • i principali effetti benefici dell’igiene e della cura di sé
  • la corporeità e l’intimità nelle cure
  • il contatto corporeo: il touch come parte integrante dell’assistenza infermieristica
  • i fattori che influiscono sull’autonomia della cura di sé
  • l’accertamento della funzionalità cognitiva (mini mental scale) percettiva e sensitiva, del controllo motorio, l’alterazione della funzionalità cardio-respiratoria-neurologica
  • le scale di valutazione dell’autonomia: ADL - IADL
  • accertamento dell’apparato tegumentario e delle sue alterazioni
  • il sudore e le sua manifestazioni anomale: iperidrosi e ipoidrosi
  • cenni sulle lesioni primarie e secondarie dell’apparato tegumentario (eritema, macula, papula, nodulo, tumefazione, pomfo, vescicola, bolla, flittena, cisti, pustola, ustione, cicatrice, cheloide, ragade)
  • cenni le principali affezioni infiammatorie/ulcerose della mucosa orale (stomatite, afte orali, ragadi, herpes labialis) e vaginale (leucorrea e candidosi vaginale)
  • l’identificazione dei problemi/diagnosi infermieristiche nella cura di sé
  • la definizione degli obiettivi e dei  criteri di risultato
  • la programmazione degli interventi assistenziale, criteri di priorità delle aree da pulire
  • attività assistenziali di cura del corpo: principi guida, prodotti e accessori, procedure specifiche
  • attuazione degli interventi garantendo il comfort e la privacy
  • valutazione dei risultati

 

Contenuti specifici trattati in  laboratorio:

  • il rifacimento del letto libero e occupato
  • igiene del cuoio capelluto, viso, occhi, orecchie, cavo orale, rasatura
  • igiene perineale
  • igiene delle mani e dei piedi
  • attività di igiene e cura della persona a letto
  • bagno/spugnatura a letto
  • bagno in vasca
  • assistere nella vestizione e nell’eliminazione

 Garantire la sicurezza negli ambienti di cura: “Sicurezza dell’ambiente, dell’operatore e della persona assistita”

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere il concetto di sicurezza ed i fattori che la influenzano
  • elencare i rischi per la persona assistita: cadute, lesioni, infezioni
  • elencare i rischi per l’operatore
  • descrivere le misure per il controllo delle infezioni correlate ai processi assistenziali
  • descrivere l’igiene delle mani, i dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) ed il loro specifico utilizzo
  • selezionare le situazioni che richiedono i diversi tipi di lavaggio delle mani applicando le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
  • discutere sui diversi tipi di antisettici, disinfettanti e il loro utilizzo, sui metodi di decontaminazione, pulizia, disinfezione, sterilizzazione
  • descrivere i metodi, le tecniche e le indicazioni per assicurare una corretta igiene ambientale e dell’unità del paziente al fine di supervisionarne l’attuazione
  • identificare le modalità per il corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli  gruppi:

  • concetto di sicurezza, fattori che influiscono sulla sicurezza
  • la trasmissione delle infezioni
  • elementi di normativa sulla sicurezza: doveri, diritti, responsabilità, sorveglianza sanitaria
  • definizione di rischio biologico, infezione ospedaliera, fattori di rischio, fonti di contagio, modalità di trasmissione, metodi di sorveglianza
  • isolamento del paziente
  • esposizione al rischio biologico: significato delle precauzioni standard da adottare, l’uso dei D.P.I.
    • definizione del rischio chimico: caratteristiche e azione degli agenti chimici
    • definizione ed esposizione al rischio fisico: la movimentazione dei carichi e possibili danni da posture incongrue
    • il lavaggio delle mani: sociale, antisettico,chirurgico e con frizione alcolica
    • la comunicazione del rischio
    • misure per l’igiene ambientali, degli strumenti e sterilizzazione del materiale
    • conservazione e utilizzo del materiale sterile
    • gestione del materiale pulito e  contaminato
    • elementi normativi  relativi al corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • lavaggio sociale delle mani
  • lavaggio antisettico delle mani
  • frizione alcolica delle mani
  • utilizzo dei D.P.I.
  • preparazione e gestione del campo sterile, utilizzo dei guanti sterili, della mascherina chirurgica e del camice sterile

 

 

 

 

 

 “Accertare le caratteristiche del dolore”

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere il significato di dolore acuto, cronico, dolore da procedura diagnostica-terapeutica-assistenziale
  • accertare il dolore di una persona assistita con l’osservazione e con le scale di valutazione
  • elencare i fattori che influenzano l’esperienza del  dolore
  • esaminare i principali metodi di controllo del dolore
  • analizzare le differenti concezioni di trattamento del dolore
  • interventi non farmacologici per la gestione del dolore

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • la spiegazione del fenomeno del dolore
  • caratteristiche del dolore acuto e cronico
  • caratteristiche sensoriali del dolore: la localizzazione, l’intensità, la qualità ed il modello temporale
  • il concetto di soglia e tolleranza al dolore
  • fattori che influiscono nella percezione del dolore
  • risposte fisiologiche e comportamentali al dolore
  • accertamento oggettivo e soggettivo del dolore
  • utilizzo delle scale di valutazione del dolore
  • valutazione del dolore in una persona non collaborante
  • interventi non farmacologici per il trattamento del dolore

-        tecniche di sollievo fisico

-        tecniche cognitive di sollievo

-        tecniche comportamentali

  • le linee guida dell’OMS e riferimenti legislativi nel trattamento del dolore
  • la verifica dell’efficacia degli interventi attuati
  • la registrazione e monitorizzazione del dolore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Accertare le condizioni cardio-circolatorie e di termoregolazione”

 

Obiettivi specifici:

 

  • discutere i parametri fisiologici di funzionamento del sistema cardiocircolatorio e di termoregolazione, i segni e sintomi di alterazione dei parametri della funzionalità cardiaca e della termoregolazione
  • monitorare le funzioni vitale della persona adulta in situazione di non emergenza
  • descrivere gli interventi assistenziali per una persona con alterazioni del polso e pressione arteriosa
  • descrivere gli interventi assistenziali per una persona con febbre
  • descrivere i fattori di rischio, prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari periferiche
  • gestire le prescrizioni diagnostiche:prelievo venoso, elettrocardiogramma

 

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • accertamento dei parametri del sistema cardiovascolare (rilevazione delle caratteristiche del polso periferico, frequenza e ritmo cardiaco, pressione arteriosa)
  • rilevazione della  temperatura corporea:ascellare, orale, vaginale, rettale, timpanica
  • assistenza alla persona con alterazioni della pressione arteriosa, del polso e della temperatura corporea
  • le principali cause di insufficienze vascolari periferiche (aterosclerosi, TVP, linfedemi)
  • accertamento, prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari periferiche
  • esecuzione dell’elettrocardiogramma
  • tecnica di prelievo venoso: assistenza alla persona sottoposta a prelievo venoso

 

Contenuti specifici trattati in laboratorio:

  • rilevazione della PAO con metodo palpatorio ed auscultatorio
  • misurazione della frequenza cardiaca e temperatura corporea
  • effettuazione dell’ECG
  • effettuazione di prelievo di sangue venoso con sistema vacutainer
  • posizionamento di calze a compressione graduata e di bendaggio elasto-compressivo
  • dimostrazione delle medicazioni delle lesioni vascolari periferiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Sonno e riposo”

 

Obiettivi specifici:

 

  • descrivere gli stadi del ciclo di sonno
  • identificare i fattori che influenzano il sonno e il riposo
  • descrivere le caratteristiche di normalità  di sonno e riposo nel corso della vita
  • accertare il modello di sonno e riposo della persona assistita 
  • identificare i principali  interventi mirati a favorire il sonno e il riposo

 

 

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e/o  piccoli gruppi:

  • cenni di fisiologia  del sonno e della veglia
  • le caratteristiche degli stadi del sonno
  • considerazioni sulle fasi della vita
  • i principali disturbi del sonno
  • il rumore negli ambienti di cura
  • accertamento del modello di sonno della persona
  • gli interventi assistenziali per favorire il sonno e il riposo   

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

-         Craven R.F.. Hirnle C.J,  Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica Volume2, MICasa editrice Ambrosiana 2011,

-         Brunner S. Suzanne C., Infermieristica Medico-Chirurgica Volume primo, MI Casa editrice Ambrosiana, 2010

-         Perry, Potter, Assistenza infermieristica clinica. Torino Utet, 2005  

-         Kozie B. Erb G. et All. Nurisng Clinico  Tecniche e Procedure, Napoli EdiSES  2006 

-         Saiani L, Brugnolli A, Trattato di Cure Infermieristiche, Sorbona Casa Editrice Idelson- Gnocchi 2011,   

-         Carpenito-Moyet LJ, Diagnosi Infermieristiche, MI Casa editrice Ambrosiana 2011



Oggetto:

Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 30/08/2012 15:04
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