- Oggetto:
- Oggetto:
C.I. - Urgenza e terapia intensiva - Canale A
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Docenti
- Dott. Luca BERTOLACCINI (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Daniela CILLONI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Giuseppe CORNARA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Walter OCCELLI (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c303] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a cuneo
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 5
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
Gli argomenti inseriti tra le parentesi sono verosimilmente di competenza di altri C.I.
Obiettivi relativi agli aspetti generali dellarea critica:
1. Descrivere i concetti di area critica, di persona in condizioni critiche e specificità dellassistenza infermieristica in area critica (e della responsabilità professionale nelle attività di emergenza org. Prof. 3).
2. Descrivere il concetto di emergenza, urgenza, catena del soccorso e della sopravvivenza.
3. Il Sistema di Emergenza Sanitaria: lorganizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero.
4. Descrivere le caratteristiche strutturali ed organizzative di: Pronto soccorso, rianimazione ed altre terapie intensive (e camera operatoria) -
5. Descrivere il concetto di triage nei suoi vari ambiti di applicazione: catastrofi, luogo dellincidente, pronto soccorsoObiettivi relativi agli aspetti etico-relazionali dellarea critica:
6. Descrivere i concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico .
7. Riconoscere e descrivere le principali modalità gestionali delle proprie reazioni emotive in specifiche situazioni critiche
8. Descrivere le particolarità della relazione con il paziente in situazioni critiche ed i suoi familiari/persone significative e le relative modalità di supporto relazionaleObiettivi relativi agli aspetti clinici dellarea critica:
9. Definire la metodologia di approccio al paziente critico e le misure di stabilizzazione delle funzioni vitali: valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria.
10. Riconoscere le più comuni situazioni cliniche durgenza, sapendone identificare la semeiotica, interpretare la fisiopatologia, prevedere la possibile evoluzione, descrivere il percorso diagnostico e terapeutico e pianificare lassistenza in caso di:
- Arresto cardiocircolatorio
- Shock normo e ipo volemico
- Anafilassi sistemica
- Insufficienza respiratoria acuta
- Fase acuta dellasma bronchiale
- Riacutizzazioni della BPCO
- Embolia polmonare e trombosi venosa profonda
- Edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia
- Dolore toracico
- Crisi ipertensiva
- Aritmie gravi
- (Reazioni trasfusionali)
- Compromissione dello stato di coscienza
- Coma
- Accidenti cerebrovascolari acuti
- Crisi ipoglicemia
- Intossicazioni acute ed avvelenamenti
- Politrauma
- Trauma cranico
- Trauma toracico
- Trauma addominale
- Trauma apparato muscoloscheletrico
- Ustioni
- Addome acutoObiettivi relativi agli aspetti tecnico-assistenziali dellarea critica:
11. Analizzare i principali problemi clinico-assistenziali e pianificare lassistenza della persona in caso di:
- Anestesia: farmaci, tecniche, vari tipi di anestesia.
- ventilazione meccanica
- drenaggio toracico
- accessi vascolari
- aumento della pressione endocranica
- principali sistemi di monitoraggio delle funzioni vitali
- applicazione di presidi di immobilizzazione temporanea del traumatizzato
- mobilizzazione del traumatizzato
- trasferimento e trasporto del paziente critico
- osservazione per laccertamento di morte cerebrale12. Descrivere il bilancio idroelettrolitico e le principali implicazioni assistenziali nei pazienti critici
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi: Elaborato scritto costituito da domande a scelta multipla.
Esame orale per coloro che avranno raggiunto la sufficienza nella prova scritta- Oggetto:
Programma
CONTENUTI DEL CORSO
Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti:2 - Contenuti del corso integrato
2 A - Argomenti di Medicina d'Urgenza
- Anafilassi sistemica
- Asma bronchiale acuto
- Riacutizzazioni della BPCO
- Embolia polmonare e trombosi venosa profonda
- Edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia
- Dolore toracico
• Angina
• Infarto del miocardio
• Dissezione aortica
• Pericardite
• Costocondralgia
• Ernia iatale
• Tamponamento cardiaco
- Crisi ipertensiva
- Aritmie gravi:
• Fibrillazione striale
• Tachicardia ad elevata frequenza ventricolare
• Bradicardia
• Fibrillazione ventricolare
- (reazioni trasfusionali)
- Sincope
- Stato confusionale
- Coma metabolico
- Crisi ipoglicemica
- Accidenti cerebrovascolari acuti
2 B - Argomenti di Chirurgia d'Urgenza- Trauma:
• Valutazione e trattamento del paziente traumatizzato
• Traumi toracici
• Traumi addominali
• Traumi cranici
• Traumi dell’apparato muscolo-scheletrico
• Ustioni
- Emorragie acute dell’apparato digerente
- Addome acuto:
• Peritonite acuta generalizzata e circoscritta
• Occlusione intestinale
• Emoperitoneo ed emoretroperitoneo
• Ulcera peptica perforata
• Appendicite acuta
• Pancreatite acuta
• Diverticolite acuta
• Infarto intestinale
• Ernia strozzata
2 C - Argomenti di Anestesiologia- Insufficienza respiratoria acuta
- Arresto cardiocircolatorio
- Shock
- Intossicazioni acute
- Avvelenamenti
- Compromissione dello stato di coscienza
- Coma
- Anestesia:
• Farmaci
• Tecniche
• Vari tipi di anestesia
- Ventilazione meccanica
- Terapia intensiva e rianimazione:
• Accessi vascolari
• Il bilancio idroelettrolitico
• Esami clinico - laboratoristici in urgenza.2 D - Argomenti di Infermieristica Clinica
- Definizione di area critica
- Il paziente critico
-Il servizio 118: finalità, organizzazione, tipologia dei servizi offerti e loro caratteristiche.
- Valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria: il metodo ABCDE.
- Il monitoraggio del paziente critico: stato di coscienza, cardiocircolatorio, respiratorio, diuresi, temperatura corporea.
- Sistemi di triage nelle catastrofi
- Il triage sul luogo del trauma
- Il triage infermieristico in pronto soccorso.
- La rianimazione cardiorespiratoria: il metodo BLS.
- Assistenza a un paziente affetto da:
- Politrauma
- Trauma scheletrico
- Trauma cranico
- Ipertensione endocranica
- Shock
- Anafilassi sistemica
- Ustioni gravi
- Addome acuto
- Crisi stenocardica
- Dispnea acuta
- Alterazione dello stato di coscienza
- Ferite profonde, amputazione o sub amputazione
- Assistenza a paziente sottoposto a ventilazione meccanica.
- L’intubazione endotracheale
- Gli approcci vascolari nel paziente critico, la gestione degli accessi venosi, arteriosi e delle principali terapie farmacologiche.
- La nutrizione artificiale nel paziente critico: la nutrizione parenterale, la nutrizione enterale.(C.I. infermieristica II° anno ?)
- I sistemi di drenaggio: drenaggi addominali, toracici, intracranici.
- I sistemi di immobilizzazione e di mobilizzazione nel paziente critico.
- Elementi di pronto soccorso nei casi di traumatismi minori.2 E - Argomenti trasversali ai quattro settori disciplinari
- Concetti di: emergenza, urgenza, catena del soccorso e della sopravvivenza.
- Il Sistema di Emergenza Sanitaria: l’organizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero, caratteristiche strutturali ed organizzative di pronto soccorso - DEA, rianimazione ed altre terapie intensive
- Concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico ed altre problematiche etiche riguardanti l’area critica.
- La relazione con il paziente critico e con i suoi familiari, aspetti psicorelazionali di risposta all'evento da parte di paziente, familiari ed operatori e strategie di assistenza
- L’ informazione e la comunicazione con il paziente critico ed i suoi familiari
- La gestione dell’ansia e delle reazioni emotive dell’operatore in determinate situazioni criticheTesti consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Sul tema dellorganizzazione dei servizi di emergenza sanitaria:
Emilio CHIODO. Emergenza sanitaria: responsabilità e competenze. Nannini Editore, Pistoia 1998
FONTANELLA JM, CARLI P, LARENG L, NEMITZ B, PETIT P. I materiali e le tecniche di rianimazione pre-ospedaliera. Ablet Edizioni, Città di Castello 1995
GIOVANNI OTTONE (a cura di). Pronto Soccorso. Servizi di emergenza 118. Centro Scientifico Editore, Torino 1996
GRANT HD,MURRAY,BERGERON JD. Pronto soccorso e interventi demergenza. Mc Graw Hill, Milano 1992
M.E.CUNIAL G.CIPOLLOTTI L.BENCI 118 un servizio integrato per le emergenze territoriali Mc Graw Hill 1999
Manuale di medicina di emergenza Della Corte, Olivieri, Enrichens. Edizioni Mc GRAW-HILL Anno 2001Sulle problematiche clinico-assistenziali:
A.GENTILI, M.NASTARI, L.A.RIGON, C.SILVESTRI, P.TANGANELLI Il paziente critico
C.E.A. 1999
A.OWEN Il monitoraggio in area critica 2ed. Mc Graw Hill 1998
AMERICAN HEART ASSOCIATION Manuale ACLS Masson, Mlino 1998
CARPENITO LJ. Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica. Milano: Edizioni Sorbona, 1996
CHRISSE BOSWORT Burns trauma: management and nursing care Bailliere Tindall 1997
Corso regionale di aggiornamento sul trattamento del trauma cranico, Regione Piemonte.
Torino, giugno 1997
G.BERTAZZONI Medicina e chirurgia durgenza e terapia intensiva Masson 1998
GRANT HD,MURRAY,BERGERON JD. Pronto soccorso e interventi demergenza.
Mc Graw Hill, Milano 2001
HOLLOWAY N. Piani di assistenza in medicina e chirurgia. Milano: Edizioni Sorbona, 1993
IRWIN S., CERRA B., RIPPE M. Intensive Care Medicine vol 2°-3° Lippincott-Raven,
Philadelfia 1988
J. WARDROPE, J. ED. HOUSE The management of wounds and burns PaperbaK 1999
J.B.BACHE, C.R.ARMITT, J.R.TOBISS Atlante di procedure infermieristiche nellemergenze
Masson 1994
L.ULLRICH, A.LAMERS-ABDELLA Procedure infermieristiche in terapia intensiva
Masson 1999
N. M. HOLLOWAY Piani di assistenza in aea critica Sorbona, Milano 1992
N.H.DIEJENBRACK Guida pratica in area critica Mc Graw Hill 2000
NATIONAL ASSOCIATION OF EMERGENCY MEDICAL TECHNICIAN. COMMITE ON
TRAUMA OF THE AMERICAN COLLEGE OF SURGEON. PHTLS Prehospital Trauma Life
Support , edizione italiana a cira di R. Adduci G. Bruno
Centro Scientifico Editore, Torino 2001
P.L.MARINO Terapia intensiva-the ICU book Masson 1999
R.BARAIOLO Dizionario tematico di infermieristica clinica in area critica Mc Graw Hill 1998
RADESCHI G.,ROCCA B. lEmergenza Sanitaria al Telefono Minerva Medica, Torino 1995
S.GOZZINI, S.PERUZZI La somministrazione dei farmaci in area critica Mc Graw Hill 1999
SMELTZER SC, BARE BG. Nursing Medico Chirurgico di Brunner e Suddarth. Milano: Casa
Editrice Ambrosiana, 1995
STEVEN M. WOLF Burn care MD Editor 1999Articoli su argomenti vari:
.Nardi, G.F.Sanson, P.Albanese, V.Micheletto, A Di Silvestro. Insufficienza respiratoria acuta da trauma.
A. Garau,E.De Luca, F. Cortesi: Rilevazione della pressione intracranica e assistenza infermieristica. Scenario I 1999
A.Easter. Trauma in critical care : management of patients with multiple rib fractures, American journal of critical care volume 10 numero 5 settembre 2001
Aa. vv. Emergenza il momento delle priorità. L Infermiere 2000; 2:28-42
Barrault M.F. Riflessologia in un servizio di cure intensive. Infermiere Informazione 1994; 9:37-41
C.A.Defanti. Lo stato vegetativo persistente : un appello alla nostra responsabilità. Bioetica 1/2000
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D.Cordero, L.Coccolotto. Il politruma in ambito pediatrico. Emergency oggi anno 4 numero 5 settembre/ottobre 1998
Daniel Wikler. La morte cerebrale: un consenso duraturo? Bioetica 1993; 2:226-35
E.Carli. Triage,valutazione e non diagnosi. LInfermiere, nov.-dic. 1997
Emergency oggi anno 5 numero 5 settembre/ottobre 1999
Fausto Baldissera. Morte delluomo o morte della persona?. Bioetica 1993; 2:236-46
Ferrari, Allori, Trevisani. Lassistenza ospedaliera al traumatizzato cranico. NEU 1998; 1:30-7
I.Veronesi, A.Ugolini. Burn out in pronto soccorso : la realta di Imola. Emergency oggi anno 5 numero 5 settembre/ottobre 1999
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M.Volontè, D.Colombo, F. La Loggia, E.Orlandi. Dotazione base standard dei mezzi di soccorso. Emergency oggi anno 4 numero 1 gennaio/febbraio 1998
Martignoni G, Piazza J, Malacrida R. I parametri soft e la rianimazione invisibile. Rivista dellinfermiere 1992; 4:199-205
Mauro Milos. Il paziente politraumatizzato. Soccorso extra-ospedaliero. Professioni Infermieristiche 1994; 1:11-25
Mauro Milos. Il paziente politraumatizzato. Soccorso extra-ospedaliero. Professioni Infermieristiche 1994; 3:4-16
P.Singer. Morte cerebrale ed etica della sacralità della vita. Bioetica 1/2000
Sala R. Umanizzazione e interrogativi etici del rapporto infermiere e paziente in terapia intensiva. Alcuni suggerimenti di metodologia. Infermieristica Neurochirurgica 1992; 3:155-64
Siti Internet consigliati:
http://www.aacn.org/aacn.org/aacn/aacnsite.nsf/htmlmedia/index.html
http://www.aniarti.it/scenario.html
http://www.areacritica.org/
http://www.binomial.com/links_18.htm
http://www.internurse.com
http://www.nursesarea.it
http://www.smartonweb.org
http://www.trauma.org
http://www:ipasvi.it/link/Percorsi/percorsi%20mainframe.htm
http:www.wwilkins.com/TA/index.html
http://parsons.umaryland.edu/triage/index.html
http://www.anin.it
http://www.ena.org
http://www.emergencyoggi.it
http://www.angelfire.com/mt/iper
http://enw.org
http://www.emergency-nurse.com
http://www.bioetica. - Oggetto:
Note
METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:
Lezioni frontali
Didattica a piccoli gruppi
Esercitazioni di pianificazione assistenziale su casi, a piccoli gruppi
Esercitazioni pratiche in situazioni simulate
Seminari multidisciplinari sugli argomenti di cui al punto 2e- Oggetto:
Moduli didattici
- Oggetto: